Ecologia

Cinquemila visitatori in due giorni per la piccola capitale della sostenibilità: Ripe San Ginesio, in provincia di Macerata

Cala il sipario sull’edizione 2013 di Borgo Futuro, il terzo festival della sostenibilità ambientale, sociale ed economica che per due giorni ha trasformato un paese di soli ottocento abitanti nella capitale della sostenibilità italiana, con il record di visitatori. Oltre cinquemila persone hanno raggiunto Ripe San Ginesio (Macerata) tra il 6 e il 7 luglio per assistere a incontri, workshop, laboratori, proiezioni e concerti incentrati sulla sostenibilità e la crisi.
Incentrata sulla crisi globale, la nuova edizione di Borgo Futuro ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Giulietto Chiesa e Pierpaolo Capovilla ed eventi d’impatto come Disco Maccheroni, la serata musicale e culinaria organizzata dalla rete giovanile di Slow Food nella suggestiva cornice della Cava, il teatro naturale ricavato da una ex cava in disuso.
Stesso discorso per l’incontro nazionale dei giornalisti ambientali della Fima e il forum dell’editoria green Libro Futuro, che hanno incontrato il favore di pubblico e addetti ai lavori.
“C’è l’intrattenimento fine a sé stesso, che cambia pelle tre volte al giorno per assecondare il suo pubblico, e poi ci siamo noi – dice Damiano Giacomelli, direttore artistico del festival. – Borgo Futuro ha la forza di un progetto culturale e amministrativo, che da quattro anni segue la sua linea, senza compromessi. E porta risultati concreti. Il successo di questa edizione viene da lontano”.

Tutte le info sul festival: www.borgofuturo.net