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Ecomondo 2019. Fatti, premi, studi e accordi nelle giornate di Rimini

where Rimini when Lun, 11/11/2019 who roberto

Il forum con l’Egitto, l’imprescindibile Premio Sviluppo Sostenibile, gli oli usati, lo studio sui RAEE, il turismo green tra gli argomenti di questa sintesi

Business forum Italia-Egitto - Si è svolto per premio-sviluppo-sostenibile.jpgla prima volta ad Ecomondo il Business Forum Italia - Egitto su acqua, energia, rifiuti e mobilità, organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo in partnership con l’Ambasciata d’Italia al Cairo e la Camera di Commercio Italiana in Egitto. Un evento di grande rilievo, che fa seguito alla prima tappa del meeting Italia-Egitto organizzato al Cairo lo scorso anno. A illustrare la situazione egiziana è stato Tamer Mostafa, Capo Gabinetto del Ministero Egiziano dell’Ambiente, con una delegazione egiziana di autorevoli speaker. Evidenziando gli investimenti del governo egiziano per i prossimi 5 anni, Tamer Mostafa ha introdotto la situazione attuale sui rifiuti in Egitto attraverso alcuni significativi indicatori, tra cui 26 i milioni di rifiuti generati in un anno, 55% di efficienza nella raccolta e trasporto, 20% di efficienza di trattamento e riciclo e l’80% di smaltito in discarica.
 
Utilitalia: sui rifiuti organici Italia all’avanguardia - Nella gestione del rifiuto organico l’Italia raggiunge performance di primissimo piano a livello europeo, ma è necessario strutturare in tutto il Paese filiere che garantiscano la corretta chiusura del ciclo, nonché sciogliere alcuni nodi, dalla carenza impiantistica agli aspetti autorizzativi, che frenano il pieno sviluppo del settore. È quanto è emerso dal Convegno “La filiera della gestione dei rifiuti organici: confronto tra esperienze internazionali”, organizzato da Utilitalia (la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche) e dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo nel corso della seconda giornata della manifestazione. I rifiuti organici rappresentano la principale frazione merceologica dei rifiuti urbani e ad oggi costituiscono da soli più del 40% del totale dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato. La raccolta dell’organico è, tra le raccolte differenziate, quella che cresce più rapidamente, ma anche quella che presenta maggiori margini di crescita (potrebbe superare i 9 milioni di tonnellate).
 
Presentato Studio sui RAEE - Sono oltre 421mila le tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici trattati ogni anno in Italia. Lo evidenzia lo studio presentato a Ecomondo da Assoraee (Associazione Recupero Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche di FISE UNICIRCULAR), che ha voluto anche indagare il tema della cannibalizzazione di questi rifiuti, con le conseguenze ambientali che ciò comporta. La cannibalizzazione è la sottrazione di intere apparecchiature o delle loro parti con maggior valore economico, un fenomeno che in alcuni casi inibisce lo stesso riciclo del rifiuto e che rischia di compromettere il raggiungimento degli obiettivi fissati dalle normative nazionali e comunitarie per quanto riguarda la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Le componenti sottratte vanno solitamente ad alimentare un circuito parallelo e illegale di rivendita sul mercato. Quasi 20.000 tonnellate di questi rifiuti, solitamente le parti più preziose, spariscono spesso dai centri di raccolta e vengono illegalmente rivendute sul mercato, per una perdita complessiva di 14 milioni di euro. Pesanti anche le ricadute ambientali causate dal fenomeno, tra cui il rilascio in atmosfera di sostanze ozono-lesive a seguito della rimozione non corretta del motore di frigoriferi e congelatori.
 
Premio Sviluppo Sostenibile a Milano, Mapei e Montagna 2000 - Come ogni anno torna l’ambita consegna del Premio Sviluppo Sostenibile, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Italian Exhibition Group. La novità dell’edizione del 2019 è stata l’assegnazione del Premio non solo alle imprese, ma anche alle città italiane. Le tre categorie in gara sono state infatti Green City, in collaborazione con il Green City Network; per le Imprese il settore Economia Circolare, in collaborazione con il Circular Economy Network e le Energie rinnovabili. Tutti sono stati premiati per il migliore risultato ambientale, i contenuti innovativi, la possibilità di diffusione e di buone performance anche economiche. I tre vincitori sono la città di Milano, MAPEI e Montagna 2000. Accanto alle tre aziende vincitrici, ci sono altre 27 aziende segnalate che riceveranno una targa di riconoscimento. La città di Milano è stata premiata per le sue innumerevoli iniziative in campo ambientale; Mapei per la produzione del Re-CON ZERO EVO, un additivo innovativo che consente di trasformare il calcestruzzo reso in un materiale granulare che può essere integralmente riutilizzato per la produzione di nuovo calcestruzzo, invece di smaltirlo come rifiuto; Montagna 2000 per la realizzazione della centrale idroelettrica sul tratto acquedottistico di Nola-Frasso, in provincia di Parma. Fra le città premiate, anche Rimini, per il Progetto Parco del Mare, un’infrastruttura ambientale e funzionale di 15 Km di lungomare dedicata alla qualità della vita e che riorganizza il sistema di mobilità e dei percorsi pedonali davanti alle spiagge.

Conou e Utilitalia insieme per gli oli usati - Firmato a Ecomondo il Protocollo d’intesa tra il Conou, il Consorzio nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli minerali Usati, e Utilitalia, la Federazione che riunisce le Aziende operanti nei servizi pubblici dell’Acqua, dell’Ambiente, dell’Energia Elettrica e del Gas. Le regole e le buone pratiche di gestione presso le aziende sono, infatti, fondamentali per garantire la qualità dell’olio usato e la possibilità di inviarlo a rigenerazione. L’intesa si colloca nel quadro del progetto del Conou CircOILeconomy, un roadshow mirato ad approfondire il dialogo con le imprese per migliorare il processo di gestione e raccolta dell’olio lubrificante usato. Con Utilitalia verrà definito un programma di incontri territoriali con le aziende aderenti alla Federazione che devono gestire e stoccare temporaneamente elevati quantitativi di oli usati, prodotti soprattutto dalle grandi flotte di mezzi (camion e vetture).
 
Ambiente e turismo, serve new deal territoriale - E' arrivato il momento di affermare una filiera della sostenibilità anche nel settore del turismo. Oltre alle scelte green delle strutture alberghiere, occorre mettere a sistema i servizi connessi all’ospitalità al fine di parlare di sostenibilità ambientale a 360°. Ne ha parlato il Presidente di Assosistema Confindustria Marco Marchetti al convegno “Reuse, wash green, no waste”. “L’hotel - ha detto - rappresenta la punta dell’iceberg dell’accoglienza. È necessario un New Deal territoriale, con le amministrazioni chiamate a ragionare in termini di filiera, prevedendo anche dei piani di incentivi per chi investe in sostenibilità ambientale”.

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