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​L’estate pazza non salva l’Artico, in settembre il ghiacciaio è arrivato ai minimi storici

where Boulder (Stati Uniti) when Mar, 30/09/2014 who redazione

Contro ogni previsione, il ghiaccio marino dell'Artico ha toccato il livello minimo dell'anno il 17 settembre scorso, riducendosi a poco più di 5 milioni di chilometri quadrati. La conferma arriva dalle rilevazioni della Nasa e del National Snow and Ice Data Center dell'università di Boulder, in Colorado

Nonostante le anomalie dell'estate appena passata, più fredda e piovosa del solito, continuano a ridursi i ghiacciai artici. Il ghiaccio marino dell'Artico ha infatti toccato il livello minimo dell'anno il 17 settembre scorso, riducendosi a poco più di 5 milioni di chilometri quadrati, contro ogni previsione. La conferma arriva dalle rilevazioni della Nasa e del National Snow and Ice Data Center dell'università di Boulder in Colorado (Nsidc), come segnala il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa. L'estensione dei ghiacci che ha resistito allo scioglimento è simile a quella registrata lo scorso anno e inferiore alla media misurata fra il 1981 e il 2010, che superava 6 milioni di chilometri quadrati.
”La copertura dei ghiacci marini dell'Artico registrata quest'estate è la sesta più bassa rilevata dal 1978 - rileva Walter Meier, ricercatore del Goddard Space Flight Center della Nasa -. L'estate è partita relativamente fredda, e sono mancate le grandi tempeste e i venti persistenti che rompono il ghiaccio e aumentano lo scioglimento. Tuttavia, anche con un anno relativamente freddo, il ghiaccio è molto più sottile del dovuto, e più facile a sciogliersi”. Quest'estate il passaggio a Nordovest sopra Canada e Alaska è rimasto bloccato dal ghiaccio, e una lingua d'acqua è arrivata a nord della Siberia nel Mar di Laptev, raggiungendo gli oltre 85° a nord, il punto più lontano che l'oceano aperto a nord abbia mai raggiunto dalla fine degli anni '70.
Tuttavia, anche se i ghiacci marini estivi hanno coperto un'area più vasta dell'Artico negli ultimi due anni, dopo il record negativo del 2012, secondo Meier ciò non indica che si stia tornando a condizioni nella media. “Il livello minimo di quest'anno - continua - rimane in linea con la tendenza al calo continuo di questi anni. L'Oceano Artico perde circa il 13% dei suoi ghiacci marini per decennio”.

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Spiaggia con ombrelloni sotto mareggiata
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