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Giornata mondiale dell’Acqua, in Italia mancano 5 miliardi di metri cubi

where Roma when Lun, 22/03/2021 who roberto

Utilitalia: investimenti in aumento, fondamentale la gestione industriale anche al Sud. Le iniziative in giro per l’Italia

Il 22 marzo si celebra la Giornata water-day-22.pngmondiale dell’acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 all'interno delle direttive dell'Agenda 21 della conferenza di Rio: l'obiettivo della giornata è sensibilizzare le istituzioni mondiali e l’opinione pubblica sull'importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico. Il tema specifico dell’edizione 2021 è il legame tra acqua e cambiamenti climatici. 
 
L’allarme in Italia
In Italia, secondo l'Associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (Anbi), mancano all'appello 5 miliardi di metri cubi d'acqua rispetto a 50 anni fa: nel 1971 la Conferenza Nazionale delle Acque aveva indicato in almeno 17 miliardi di metri cubi la capacità di di invaso utile a soddisfare le esigenze del Paese nel 1980. Oggi la capacità è di 13,7 miliardi di metri cubi secondo i dati del Comitato Italiano Grandi Dighe, ma l'autorizzazione all'uso di 11,9 miliardi.
 
Utilitalia e il ritardo nel Sud
“Nel nostro Paese il settore idrico ha intrapreso negli ultimi anni un deciso percorso di miglioramento, con una maggiore qualità dei servizi offerti ai cittadini grazie a una crescita importante degli investimenti. Ma in quei territori, soprattutto al Sud, in cui la riforma del 1994 non è ancora stata portata a compimento: sono urgenti interventi che consentano di superare le gestioni in economia, di rilanciare gli investimenti e di promuovere la strutturazione di un servizio di stampo industriale”. Lo dice Michaela Castelli, presidente di Utilitalia (la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche, le cui associate forniscono l’acqua all’80% della popolazione italiana), in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua. Come emerge dai dati della Fondazione Utilitatis, anche per effetto della spinta della regolazione i gestori idrici hanno dato un impulso agli investimenti realizzati. Dopo anni di instabilità, dal 2012 gli investimenti hanno registrato una crescita costante, attestandosi nel 2017 ad un valore di 38,7 € l’anno per abitante (+23,7% rispetto al 2012); un dato che, alla luce delle programmazioni degli interventi degli operatori, dovrebbe superare i 44 € pro capite nelle annualità 2018 e 2019. Rispetto al dato nazionale degli investimenti realizzati, la media per Sud e Isole è pari a 26 € per abitante: e i dati del Mezzogiorno risulterebbero ancor più bassi se si considerassero anche gli investimenti realizzati dalle gestioni comunali, pari a circa 5 € annui. Nel Sud e nelle Isole, con esclusione di grandi operatori regionali, è molto elevato il grado di frammentazione gestionale, con un’elevata presenza di gestioni in economia (comuni che gestiscono almeno uno dei servizi tra acquedotto, fognatura e depurazione) rispetto alle restanti aree del Paese: nel Mezzogiorno le gestioni in economia rappresentano il 66% del totale nazionale.
 
A seguire alcuni degli appuntamenti in programma per celebrare la giornata.
 
Magnason ospite di AQP
Andri Snær Magnason, scrittore, divulgatore scientifico e ambientalista islandese è l’ospite d’onore di Acquedotto Pugliese (AQP) – tra i maggiori player nazionali nella gestione del ciclo idrico integrato a livello europeo – in occasione dell’evento digitale per la Giornata mondiale dell’Acqua. L’incontro “Il tempo e l’acqua” che richiama il titolo del famoso saggio dello scrittore, ha come tema centrale quello dell’emergenza climatica e delle iniziative da intraprendere per salvaguardare il futuro del pianeta Terra. Acquedotto Pugliese ha scelto Magnason per dialogare e raccontare il valore della risorsa idrica oggi in Puglia, in Italia come nel resto mondo. Magnason è infatti riconosciuto per i suoi interventi sugli scenari del futuro del mondo, con attenzione verso le risorse idriche, che mettono in guardia l’umanità sui rischi dello scioglimento dei ghiacciai e sulle emissioni di diossido di carbonio nell’atmosfera. A farsi carico di queste problematiche sono chiamate le tre generazioni viventi. Lo scrittore, infatti, ne Il tempo e l’Acqua, spiega come 200 anni non sono un tempo infinito, ma legato alla generazioni dei nostri figli e nipoti che sono coinvolte nella salvaguardia dell’ambiente.
 
Maratona MM
In occasione dell’evento, la Centrale dell’Acqua, il primo museo industriale italiano dedicato all’acqua pubblica, museo di impresa di MM Spa, ha predisposto una maratona di appuntamenti in diretta con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sulla necessità di salvaguardare la risorsa, l’ambiente, l'accesso all'acqua dolce e la sostenibilità degli habitat acquatici. In questa importante cornice verranno ricordati l’impegno nella ricerca scientifica e nell’innovazione nella cura delle reti, anche attraverso importanti investimenti che MM Spa realizza ogni anno a Milano, in qualità di gestore del servizio idrico integrato.

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