torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

I giorni della Cop27. L’Europa negozierà sul clima. Gli ecodocumentari di Arte Tv. Il monito del Wwf

where Milano when Lun, 31/10/2022 who roberto

Dal 6 al 18 novembre a Sharm el-Sheikh la ventisettesima Conferenza Onu sui cambiamenti climatici; il dicembre appuntamento per la Cop15 sulla biodiversità

Dal 6 al 18 novembre a Sharm cop27-egitto-1_0.jpgel-Sheikh, in Egitto, si terrà la ventisettesima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop27), l’evento che punta a incentivare il dialogo globale sull’ambiente e sullo sviluppo sostenibile. Un mese dopo è in programma a Montréal la Cop15 sulla biodiversità. Ecco alcune delle iniziative per questi due eventi.

 
Il ruolo dell’Europa
In occasione del Consiglio Ambiente a Lussemburgo, la Commissione Ue ha ottenuto un ambizioso mandato negoziale per la Cop27 di novembre e per la Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità Cop15 di dicembre.
L’Ue promuoverà un’azione più incisiva a livello mondiale per affrontare le crisi interconnesse in materia di clima e biodiversità e collaborerà con partner che condividono gli stessi principi per ottenere risultati positivi in entrambe le conferenze internazionali. Un’azione urgente in entrambe le conferenze è fondamentale per realizzare l’accordo di Parigi e mantenere l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C. Nel contesto della Cop27, l’Ue sosterrà azioni climatiche più ambiziose, anche mediante l’adozione di un programma di lavoro in materia di mitigazione, e si adopererà per porre fine alle sovvenzioni ai combustibili fossili inefficienti, ridurre gradualmente il carbone, ridurre le emissioni di metano e allineare i traguardi all’obiettivo di 1,5 °C. L’Unione si concentrerà anche sull’adattamento ai cambiamenti climatici, sulle perdite e sui danni e sui finanziamenti per il clima.
Il vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, Frans Timmermans, ha dichiarato: “Le crisi del clima e della biodiversità sono strettamente correlate e non possiamo combattere l’una senza affrontare l’altra. Fissare degli obiettivi non è abbastanza: dobbiamo passare dall’ambizione all’azione. La Commissione continuerà pertanto a insistere a favore di un elevato livello di ambizione nella legislazione nazionale, come il pacchetto Pronti per il 55% e il ripristino della natura, nonché nell’impegno con altre parti in tutto il mondo.” Nel contesto della COP15, l’UE intende svolgere un ruolo guida nell’incrementare l’ambizione mondiale in materia di biodiversità. Uno degli obiettivi principali sarà proteggere il 30% della terraferma e il 30% degli oceani entro il 2030, in particolare le aree preziose per la biodiversità e i servizi ecosistemici.
 
I documentari per il clima
In occasione della Cop27 la televisione culturale francotedesca Arte Tv presenta anche sul canale in lingua italiana (arte.tv/it) una selezione di documentari dedicati ai cambiamenti climatici, alle conseguenze del riscaldamento globale aggravato dalle azioni umane e alle possibili soluzioni per limitare i danni e per dare vita a una società più rispettosa dell’ambiente. Fiore all’occhiello della collezione il documentario in tre parti “Un Mondo Nuovo”, firmato dal regista Cyril Dion, disponibile in esclusiva per l’Italia su Arte a partire dal 15 novembre.
Tutti i titoli sono fruibili gratuitamente sul sito arte.tv/it o sulle app Arte.
Di fronte a un futuro oscurato dalla crisi climatica, il regista e attivista ambientale Cyril Dion ha deciso di visitare 15 Paesi del mondo per incontrare gli uomini e le donne che ogni giorno combattono contro l’inerzia di Stati e aziende, si impegnano per rigenerare e risanare foreste e oceani e danno vita a scuole e luoghi d’istruzione per porre le basi per la democrazia del futuro. Il documentario “Un Mondo Nuovo”, diviso in tre episodi (Résister, S’adapter e Régénérer) racconta questo viaggio — un'odissea ispiratrice arricchita da musiche e immagini poetiche — e i numerosi incontri fatti dal regista lungo il percorso: da quello con l’autore David Wallace-Wells fino a quello con l’ambientalista statunitense Paul Hawken, passando per l’ex presidente uruguaiano José Mujica; tutte persone che, nel quotidiano, cercano di costruire un mondo più giusto e sostenibile.
 
Il monito del Wwf: servono le rinnovabili
La Cop27 sul clima sarà momento di incontro importante per unire le forze sul piano internazionale, dice il Wwf, e in Italia ripartire da una legge quadro sul clima per coordinare le azioni. “Crisi energetica e crisi climatica sono due facce della stessa medaglia”, sottolinea il Wwf, che rilancia la sua campagna GenerAzione Clima. “Il Governo italiano deve fare la propria parte, rendendo la transizione ecologica - che non è né di destra, né di sinistra, ma il modo per cercare di riconquistare una relazione corretta con la natura, il clima e l’ambiente - una nuova occasione di sviluppo”.
A parere dell’associazione, una prima tappa potrebbe essere dotare anche l’Italia di una legge quadro sul clima. “Puntare ad approvvigionarsi totalmente da fonti energetiche rinnovabili, a cominciare dal solare e dall’eolico, sostituendo progressivamente, ma in modo accelerato tutti i combustibili fossili, è l’unica soluzione possibile, per garantire sicurezza alle persone e benessere ambientale: il Wwf auspica che il passaggio completo alle rinnovabili nel settore elettrico avvenga entro il 2035. Contemporaneamente e contestualmente occorre puntare sul risparmio e sull’efficienza energetica, che rivestono un ruolo strategico e imprescindibile nel processo di decarbonizzazione”. Aggiunge Mariagrazia Midulla, responsabile clima e energia del Wwf Italia: “Nel corso di quest’anno abbiamo lanciato più volte l’allarme sulla crisi climatica ed evidenziato che le soluzioni coincidono anche con quelle strutturali per la crisi energetica, risparmio, efficienza e rinnovabili. I Governi non possono più rimandare l’avvio di un processo di transizione che deve puntare all’obiettivo di 100% rinnovabili entro il 2035”.

immagini
cop27