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I giorni di Ecomondo e Key Energy. Green economy, ecco i premi Sviluppo Sostenibile

where Rimini when Lun, 14/11/2022 who roberto

Il riconoscimento della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile è stato assegnato a Caviro Extra, a Il Drago delle colline metallifere e a Energy Dome

Scarti della vinificazione che premiosvilupposostenibile2022.jpgdiventano elettricità rinnovabile in Emilia-Romagna; un progetto per promuovere l’agricoltura biologica, l’agroecologia, la tutela della biodiversità nelle Colline Metallifere; una tecnologia di accumulo dell’energia elettrica da fonti rinnovabili. Il Premio Sviluppo Sostenibile 2022, istituito per il dodicesimo anno dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dall’Italian Exhibition Group con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, ha trovato il podio per le aziende italiane leader della green economy. Al premio, nel 2019, è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica. Il riconoscimento, che quest’anno ha visto in concorso tre settori, economia circolare, capitale naturale e start up per il clima, ha attribuito la medaglia d’oro a Caviro Extra di Faenza; a Il Drago delle colline metallifere di Marsiliana di Massa Marittima e a Energy Dome di Milano. Accanto a queste tre aziende sul gradino più alto del podio, ce ne sono altre segnalate da un diploma di riconoscimento.

 
Il commento di Edo Ronchi
“Il premio - ha commentato Edo Ronchi, presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile - è nato per far conoscere e promuovere le migliori pratiche e migliori innovazioni nei vari settori della green economy. Ogni anno abbiamo visto crescere il numero delle aziende che vi hanno partecipato e la qualità dei progetti: un buon segno di vitalità delle nostre imprese e delle start up che stanno facendo della sostenibilità la loro cifra”.
Come in ogni edizione, sono state premiate quelle realtà imprenditoriali che si sono particolarmente distinte per eco-innovazione, efficacia dei risultati ambientali, positivi risultati economici e occupazionali, nonché della loro potenziale di diffusione. La commissione che ha selezionato i vincitori è composta da: Edo Ronchi, Alessandra Astolfi, Andrea Barbabella, Giuseppe Dodaro, Franco Jamoletti, Stefano Leoni, Riccardo Luna, Roberto Morabito, Andrea Agapito Ludovici, Alessandro Monteleone.
 
I primi tre vincitori

Economia Circolare in collaborazione con il Circular Economy Network: Caviro Extra SpA Per la realizzazione del progetto “Lègami di Vite”, con il quale ha raggruppato importanti aziende vitivinicole dell’Emilia Romagna per la gestione e valorizzazione circolare dei sottoprodotti e degli scarti della vinificazione per produrre elettricità rinnovabile, biometano e ammendanti compostati. Con il bio-LNG prodotto si alimentano i mezzi impiegati per il trasporto del vino e dei sottoprodotti. L’iniziativa realizza efficienza e risparmio di risorse e energia, riduzione di CO2, produzione di energia rinnovabile, buone pratiche agricole e di gestione dei suoli. La principale innovazione è l’integrazione di filiera, fra imprese, nella gestione integrata e circolare, dei sottoprodotti e degli scarti.
Capitale naturale con la collaborazione del Wwf, Crea: Il Drago Aps per la realizzazione del progetto di associazione, nel distretto delle Colline Metallifere toscane, delle aziende di produzione, di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, coinvolgendo anche il mondo della ricerca, della formazione, per promuovere, sostenere e diffondere l’agricoltura biologica e l’agroecologia, le produzioni locali di qualità, i consumi a filiera corta, la tutela della biodiversità, la valorizzazione sostenibile del territorio. Coinvolgendo in particolare 35 agricoltori e 8 trasformatori, questo progetto, grazie ad una innovativa azione integrata territoriale, ha consentito di raggiungere rilevanti risultati ambientali buoni risultati economici e la diffusione di buone pratiche.
Start up per il clima con la collaborazione di Italy for Climate e Step: Energy Dome per lo sviluppo del progetto CO2 Battery: una tecnologia di accumulo di energia elettrica, generata da fonti rinnovabili discontinue, che sfrutta le proprietà della CO2 con un processo termodinamico innovativo, che, nell’impianto dimostrativo realizzato in Sardegna, ha raggiunto buoni livelli di efficienza con costi contenuti. La tecnologia di CO2 Battery consentirebbe, qualora la sua industrializzazione ne confermasse le performance, di differenziare e facilitare anche l’approvvigionamento e ridurre i costi delle materie prime utilizzate nelle batterie di accumulo.
 
Le aziende segnalate
Andolfi &C. Snc con Polyretwin, innovativo film accoppiato riciclabile e resistente all’impatto e alla perforazione. Circularity, una  startup e società benefit, per l'innovativa piattaforma di simbiosi industriale che aiuta le imprese a scambiarsi gli scarti di produzione attivando percorsi virtuosi di economia circolare basati sulla collaborazione "tra pari”.
Conceria Nuvolari Srl, per il processo innovativo e sostenibile di concia della pelle Nature-L, senza utilizzo di metalli pesanti e di cromo, con riduzione dei consumi di acqua. Krill Design, per il progetto innovativo e circolare di filamento di bio-materiale Rekrill, ottenuto riciclando rifiuti alimentari che può essere utilizzato con la tecnologia della stampa 3D.
Italcementi, per la produzione della nuova gamma di cemento e di calcestruzzo, innovativa e circolare, Eco.build, con alto contenuto di materiale proveniente dal riciclo di rifiuti inerti. Iterchimica, per la produzione innovativa e circolare di Gipave, una tecnologia brevettata e hi-tech made in Italy che incrementa le prestazioni dell’asfalto e ne riduce notevolmente l’impatto ambientale, combinando grafene e plastiche dure appositamente selezionate, altrimenti destinate a processi di smaltimento meno sostenibili.
Siena Bio Active, per la realizzazione di prodotti innovativi e circolari, bio-based, derivati da scarti,
di origine agroalimentare, forestale per generare composti bioattivi per biocosmesi, nutraceutica, integratori alimentari, farmaci, prodotti per agricoltura biologica e biomateriali.
E-Repair, per l’innovativa e circolare attività di riparazione e di rigenerazione delle schede elettroniche industriali che previene la produzione di RAE.
Silea, per il progetto la piccola sartoria sociale, di recupero dei vestiti usati, il riutilizzo di scarti e il riciclo di rifiuti tessili con i quali confeziona o recupera abiti usati, realizzando un originale centro per il riuso.
Consorzio Volontario Kilometroverde Parma, per il progetto KilometroVerdeParma, con partership pubbliche e private, che crea boschi permanenti nel territorio di Parma e provincia. Con l’obiettivo di raggiungere i 100.000 alberi entro il 2025.
Coop, per i tre progetti: “Un mare di idee per le nostre acque” di salvaguardia dell’ecosistema acquatico; “Ogni ape conta” per il mantenimento di habitat degli impollinatori nei campi delle filiere ortofrutticole Coop; “Agricoltura di precisione e riduzione dei pesticidi”.
Davines, per il progetto european regenerative organic center (Eroc), un hub internazionale di ricerca e divulgazione, che vuole quantificare l’impatto dell’agricoltura rigenerativa sui suoli agricoli.
Lombard Odier Investment Managers, per la strategia LO Funds che offre l’opportunità di investire in iniziative mondiali finalizzate alla tutela e alla valorizzazione del capitale naturale.
Le Greenhouse, per il sistema agrivoltaico che concilia la produzione di energia elettrica da fonte solare con quella agricola con impianti preferibilmente localizzati in aree agricole degradate.
Novamont, per la strategia finalizzata alla diffusione di pratiche colturali sostenibili, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 delle attività agricole e di riportare materia organica di qualità nel suolo. Piante Officinali San Marco Siena, per il progetto di riscoperta, recupero e produzione di piante aromatiche e officinali autoctone, in un’area di 30 ha coltivato col metodo biologico.
(Ri)Generiamo, per l’applicazione di criteri di eco-gestione di aree forestali in concessione, per incrementare l’assorbimento di CO2, supportare la biodiversità, ridurre il rischio di incendi.
Società Agricola Gelasio Caetani, per la partecipazione al progetto Life Greenchange, con la realizzazione di habitat di valore ecologico una nuova zona umida, fasce ripariali, boschi planiziali.
Hypergen by Simplifhy, per avere sviluppato un generatore modulare, integrando piccoli impianti eolici e fotovoltaici con idrolizzatori e celle a combustibile per produrre e utilizzare idrogeno verde
Renergy 1.618, per lo sviluppo di un motore innovativo, capace di riutilizzare il calore di scarto dei processi industriali e quello generato da impianti rinnovabili termici generando energia elettrica.
Solho, per il prototipo Sprhout che utilizza la tecnologia solare termica per rendere i processi industriali energeticamente indipendenti.
Spinlex Industries, per lo sviluppo di Zephir, una pala eolica innovativa e con ottime prestazioni: multidirezionale, con un’apertura alla base che fa scorrere l’aria anche all’interno del cilindro per raggiungere l’apertura superiore.

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