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​Il Grande Verde. Lecce promuove gli alberi in città

where Lecce when Lun, 25/01/2016 who redazione

La vegetazione urbana, gli alberi monumentali, le strategie per migliorare l’ambiente fra i temi trattati

25gen16ecoalberileccesessionepomeridiana.jpgIl portato storico e culturale degli alberi monumentali, la necessità di ripensare la cura della persona traghettando la psicologia verso una "ecopsicologia", i "trucchi" per una progettazione strategica, che sappia distinguere le essenze adatte al contesto urbano, e ancora, le norme in materia di paesaggio e il livello della loro applicazione: sono solo alcuni degli argomenti affrontati da "Alberi in città", evento di informazione, sensibilizzazione, formazione e divulgazione di buone pratiche riguardanti il verde urbano promossa dal Comitato Verde Santa Rosa di Lecce, co-organizzata con l'Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia Lecce e con l'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce.

Il convegno è stato introdotto dal benvenuto del prorettore vicario dell'Università del Salento, Domenico Fazio, che ha sottolineato la rilevanza strategica dell'iniziativa per l'Università. Maria Cucurachi, presidente del Comitato Verde Santa Rosa, ha sollecitato la "pratica dell'accorgersi, e al passaggio di tale pratica da un'ottica individuale a una collettiva. Con questo obiettivo abbiamo voluto coinvolgere una rosa ampia ed eterogenea di relatori. Mi auguro che questa giornata sia un ‘numero zero’ nel dibattito sulle alberature urbane".
Annalisa Calcagno Maniglio, professoressa emerita di Architettura del paesaggio all'Università di Genova, membro onorario di Icomos Unesco, ha presentato i risultati del suo ultimo studio sull'applicazione della Convenzione europea del paesaggio nell'intervento "Per un paesaggio urbano di qualità".

"La Convenzione europea del paesaggio - ha detto Calcagno Maniglio - ha identificato, nel 2000, proprio nel paesaggio uno degli elementi primari che determinano l'dentità di un luogo e concorrono a formare il contesto di vita delle popolazioni. Hanno acquistato nuovo rilievo le componenti morfologiche, vegetazionali e storiche del paesaggio non solo nella loro accezione fisionomica ma come fattori identitari, che legano il paesaggio ai suoi abitanti". Fabio Ippolito, responsabile tecnico dell'Orto Botanico Università del Salento, ha approfondito il tema "Ecosistemi urbani, considerazioni sull'impiego paesaggistico di specie autoctone ed alloctone". Bruno Vaglio, agronomo del paesaggio mediterraneo e paesaggista ha parlato di "Città e alberi: una convivenza tutta da migliorare". Le ricadute psicologiche della relazione con la natura e la necessità di allargare l'ottica psicologica a una visione "ecologica" sono stati al centro dell'intervento di Marcella Danon, direttrice di Ecopsiché, Scuola di ecopsicologia di Osnago (Lecco), "Da Ego a Eco: verso una cittadinanza ecologica".

Riccardo Buccolieri, docente di Meteorologia urbana e circolazione atmosferica a scala locale all'Università del Salento ha approfondito l'"Impatto degli alberi sul microclima e sulla qualità dell'aria in ambiente urbano". Gian Luca Elia, funzionario della Regione Puglia, sezione Foreste, ha tracciato un quadro complessivo de "I finanziamenti pubblici per la realizzazione di boschi e il censimento degli alberi monumentali in Puglia".
Angela Barbanente, docente di Tecnica e pianificazione urbanistica al Politecnico di Bari, già assessore alla Qualità del territorio della Regione Puglia, ha richiamato il percorso per la messa a punto del Piano paesaggistico territoriale regionale della Puglia nel suo intervento, "Ripensare l'urbanistica: spunti dalla pianificazione del paesaggio".
Maria Valeria Mininni, docente di Urbanistica e paesaggio al DiCEM di Matera, Università della Basilicata; "Il progetto di paesaggio per un'urbanistica più riflessiva" ha approfondito in particolare il tema dello "spazio periurbano", che si colloca tra la città e ciò che la circonda.

Non solo essenza vegetale e parte dell'ecosistema urbano, ma centro immemore dei grandi orientamenti religiosi e mitologici, in altre parole,"L'albero come forma di vita e come metafora cognitiva" è stato tema dell'intervento di Stefano Cristante, docente di Sociologia della comunicazione all'Università del Salento. Verde urbano come bene comune è stato il focus di "Costruire comunità, liberare energie attraverso la cura dei beni comuni", intervento di Pasquale Bonasora, imprenditore sociale, componente del Consiglio direttivo di Labsus . Laboratorio per la sussidiarietà: guardare alla gestione delle alberature urbane come occasione per valorizzare le risorse professionali, tecniche e relazionali dei cittadini.

Infine, un ulteriore approfondimento delle ricadute psicologiche del rapporto con la natura nell'intervento di Daria Borsetti, psicologa e psicoterapeuta della Gestalt operante presso la Comunità Alloggio Piccoli Passi di Lecce: "Dagli alberi in città a La Casa sull'Albero: esperienze e nuove prospettive per il benessere e l'inclusione sociale".

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Gli alberi in città di Lecce
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