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Grandi navi a Venezia. La manifestazione di protesta, lo stato dei progetti

where Venezia when Lun, 26/09/2016 who roberto

Domenica un evento dei comitati di protesta contro le navi da crociera. Il Governo fa il punto sui progetti alternativi: la commissione Via sta confrontando le ipotesi per togliere le navi dalla laguna

grandi-navi-venezia.jpgNumerose persone e molte imbarcazioni hanno partecipato domenica a una manifestazione di protesta contro il passaggio delle grandi navi da crociera nel canale della Giudecca e nel bacino San Marco a Venezia.
Il decreto Clini-Passera del 2012 vietava il transito delle navi di dimensioni maggiori (oltre le 95mila tonnellate di stazza), consentendone però temporaneamente il passaggio finché non fosse stata individuata una via alternativa.
Sebbene il problema sia soprattutto di tutela dei beni culturali e di grandi infrastrutture, e solamente marginalmente un tema ambientale, ora vi è coinvolto in particolare il ministero dell’Ambiente.

Quali progetti - Quattro anni dopo, quali vie alternative al passaggio nel canale della Giudecca e San Marco?
Vi sono due progetti, quello dell’Autorità del porto (progetto Contorta con lo scavo di un grande canale attraverso i bassifondi della laguna) e quello della società siderurgica Duferco (progetto Venis 2.0 con la realizzazione di un nuovo terminal crociere alla bocca di porto del Lido). Un terzo progetto, più arretrato, è quello del Comune di Venezia con l’Autorità del porto (progetto Tresse, con lo scavo di un canale e l’uso dei canali davanti al petrolchimico di Marghera).

Esame al ministero dell’Ambiente - "Sono all'esame istruttorio della commissione tecnica di verifica Via e Vas le procedure relative ai progetti di adeguamento della via acquea di accesso alla stazione marittima di Venezia, riqualificazione delle aree limitrofe e del nuovo terminal crociere di Bocca di Lido", ha detto il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli, rispondendo in aula alla Camera a un'interpellanza urgente di Giulio Marcon (Si-Sel) sulla questione del passaggio delle grandi navi a Venezia.
In tale sede, ha aggiunto, "verranno tenuti in debita considerazione i problemi relativi all'impatto del transito delle grandi navi in laguna e degli scavi di nuovi canali per realizzare via d'acqua d'accesso alternative a quelle del canale di San Marco e della Giudecca. Saranno opportunamente valutate tutte le opzioni alternative per il passaggio delle grandi navi in laguna".
Giacomelli ha sottolineato inoltre che "sull'attuale situazione è intervenuta anche l'Unesco chiedendo, tra l'altro, che entro il 1° febbraio l'Italia sottoponga al comitato una relazione dettagliata sullo stato di conservazione di Venezia e della sua laguna".
"I temi in esame sono all'attenzione del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, il quale sta valutando di attivare i necessari contatti per organizzare un apposito incontro con il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, per un esame congiunto e complessivo della problematica per dare attuazione al decreto Clini-Passera" del 2012.

I no-grandi-navi - Le grandi navi non devono più passare a pochi metri dal Palazzo Ducale di Venezia e dalla basilica di San Marco. Lo dichiarano i deputati di Sinistra italiana-Sel Giulio Marcon, Franco Bordo, Serena Pellegrino, Giancarlo Giordano, Vincenzo Folino, Arturo Scotto, che ieri alla Camera hanno presentato un'interpellanza urgente al ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti. Venezia aspetta una soluzione alternativa al passaggio delle navi da crociera in Bacino San Marco dal 2012, ricordano i deputati, facendo riferimento al decreto Clini-Passera, la cui applicazione è stata rimandata più volte per essere infine definitivamente sospesa.
 

 

immagini
Una crociera passa per i canali di Venezia. Domenica scorsa la protesta dei no.
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