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Un’idea del Cts per San Valentino: adotta le tartarughe Ginger e Fred

where Roma when Lun, 10/02/2014 who michele

Al centro della campagna di raccolta fondi la danza acquatica delle due tartarughe Caretta innamorate; si cercano donatori, perché la Regione Sicilia non finanzia il centro di ricupero delle testuggini. In palio un viaggio a Parigi

L’amore non ha confini, e il Cts ha immaginato che fosse amore la danza acquatica fra le tartarughe caretta Fred e Ginger trovate in luglio durante un’immersione a Linosa. “Le due tartarughe hanno eseguito in modo del tutto naturale e con un affiatamento raro alcuni passi l’uno verso l’altra. Fred e Ginger sono diventati così i testimonial della campagna di adozione che Cts lancia per San Valentino”.
Questi esemplari possono essere adottati, simbolicamente, sul sito www.ctsassociazione.it/adozioni e, se lo si fa entro l’11 febbraio, si potrà far ricevere al proprio innamorato il certificato di adozione, l’immagine dei due rettili innamorati e il peluche. L’adozione digitale è invece possibile in qualsiasi momento (entro il 14 febbraio) e dà diritto a ricevere il wallpaper e il certificato di adozione dell’animale scelto. Tra tutti quelli che faranno l’adozione verranno estratti a sorte due biglietti aerei per Parigi (regolamento sul sito).
La campagna ha lo scopo di finanziare le attività per la cura e la riabilitazione di tanti esemplari che ogni giorno decine di volontari curano nel centro di recupero fauna selvatica di Cattolica Eraclea (Agrigento). Centro che oggi, come altri centri della Sicilia, stenta ad andare avanti. La Regione, che lo ha istituito con legge regionale 33/97, di fatto non ha finanziato le attività per il 2013 e tantomeno per il 2014, come previsto dalla normativa.
Solo pochi giorni fa il consiglio regionale ha bocciato gli emendamenti in cui erano stati messi a disposizione dei centri i finanziamenti che avrebbero permesso la prosecuzione delle attività.
“Si tratta – spiegano i biologi del Cts – della fase di corteggiamento che precede l’accoppiamento. Il maschio, quando trova la compagna giusta, inizia un’affascinante rituale fatto di danze attorno alla prescelta, a volte anche di scontri e di dichiarazioni d’amore costituite da rantoli e soffiate sonore. Il corteggiamento, e la successiva fase di accoppiamento, sono dei momenti unici durante i quali le tartarughe, animali generalmente solitari, s’incontrano.”
Come spesso accade nel mondo animale anche le femmine di tartarughe si accoppiano con più maschi per preservare il seme utile per le successive nidiate nella stessa stagione. L’accoppiamento può durare anche diversi giorni.
“Abbiamo assistito ad uno spettacolo bellissimo in cui ci si riconcilia con la natura – afferma Stefano Di Marco vicepresidente del Cts. - Uno spettacolo a cui dovremo rinunciare molto presto perché la tartaruga caretta caretta è una specie in via di estinzione nei nostri mari, se non si interviene con azioni mirate. Non solo corre il rischio di estinguersi per le catture accidentali nelle reti dei pescatori (si parla di circa 200mila esemplari), per via di un inquinamento sempre più accentuato o per gli scontri contro le imbarcazioni da diporto. Ci si mette anche la scarsa attenzione dei governi alla loro cura e al loro recupero. Così la Regione Sicilia, ad esempio, si è dimenticata dei centri di recupero fauna selvatica non finanziando più le attività dei centri di Cattolica Eraclea e Linosa e di tanti altri centri sparsi sul territorio”.
 
 

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Testuggine marina in acqua Testuggine caretta caretta