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La Lombardia vara con Expo e grande distribuzione un patto contro lo spreco di cibo

where Milano when Lun, 28/09/2015 who michele

Catene di supermercati, Comuni e associazioni si alleano per ridurre gli alimenti sprecati

lombardiaexposprecoalimentare.jpg"La lotta allo spreco alimentare oggi necessita dello sforzo congiunto di tutte le istituzioni con misure concrete e campagne di sensibilizzazione. Regione Lombardia è da tempo impegnata sul fronte dell'educazione ambientale, anche per Expo 2015". Così l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi nel corso della conferenza di sottoscrizione del Protocollo d'intesa per l'attuazione del progetto sperimentale contro lo spreco alimentare.
Il progetto - Il progetto sperimentale Reti territoriali virtuose contro lo spreco alimentare, presentato a Pianeta Lombardia, spazio di Regione a Expo, vede coinvolti 14 Comuni lombardi, 10 operatori della grande distribuzione e 9 organizzazioni Onlus e rappresenta la volontà di Regione Lombardia e di tutti i soggetti sottoscrittori di avviare un'azione concreta ed efficace per contrastare lo spreco alimentare. "Uno dei punti di forza di questo progetto - dice Terzi - è la capacità di far rete, coinvolgendo Istituzioni, enti locali, grande distribuzione organizzata e associazioni, con l'obiettivo di ridurre alla fonte lo spreco alimentare e conseguentemente la produzione di rifiuti".
Le finalità - Con l'attuazione del progetto si vuole verificare lo stato attuale della destinazione dei cibi e prodotti alimentari invenduti, valutare gli aspetti e gli effetti ambientali, economici e sociali di questo nuovo approccio al contrasto dello spreco alimentare. Obiettivo finale: costruire un modello economico e sociale, orientare le future strategie di Regione Lombardia nel campo della lotta allo spreco alimentare, fornire un significativo contributo al raggiungimento degli obiettivi contenuti nel Programma regionale di Gestione dei rifiuti (Prgr).
Fenomeno paradossale - "Uno degli aspetti che rende più difficoltoso combattere questo fenomeno paradossale - aggiunge la titolare lombarda dell'Ambiente - risiede nel fatto che lo spreco alimentare è sempre stato visto come un comportamento tollerato e quasi fisiologico in un contesto economico basato sui consumi. Fortunatamente negli ultimi tempi l'atteggiamento al riguardo sta cambiando, tanto che l'anno scorso è stata indetta la prima Giornata nazionale contro lo spreco alimentare, il 5 febbraio 2014, e il protocollo firmato ne è un ulteriore esempio serio e concreto".
Il ruolo di Fla - Il progetto sarà coordinato da Regione Lombardia, con il supporto, dal punto di vista scientifico e metodologico, della Fondazione Lombardia per l'Ambiente (Fla), da sempre impegnata nello studio e divulgazione dei temi legati all'ambiente e alla cultura della sostenibilità. "Con la firma del protocollo - ha sottolineato Matteo Fumagalli, presidente di Fondazione Lombardia per l'Ambiente - ci poniamo l'obiettivo di creare un sistema sociale ed economico, che consenta di far fronte al problema dello spreco alimentare”.

I dettagli del progetto - Il progetto viene realizzato in collaborazione con Fondazione Lombardia per l'Ambiente (Fla) e gli Assessorati di Regione Lombardia: alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Volontariato e Pari Opportunità; Commercio, Turismo e Terziario; Istruzione, Formazione e Lavoro. Esso vuole innanzitutto indagare lo stato attuale della devoluzione dell'invenduto in Lombardia, attraverso il coinvolgimento attivo dei principali soggetti che rappresentano la rete: Gdo, Comuni ed Enti non profit. Attraverso tale indagine sarà possibile valutare gli aspetti e gli effetti ambientali, economici e sociali di questa pratica.
Gli obiettivi del progetto sono: l'individuazione e l'analisi della normativa e delle attuali procedure in materia di gestione e recupero degli alimenti, mettendo in evidenza le best-practice già attuate ed eventuali aspetti critici; la valutazione di costi/benefici ambientali, economici e sociali legati alla devoluzione dell'invenduto per le tipologie di soggetti coinvolti; la valutazione della possibilità di introdurre nelle procedure amministrative dei Comuni meccanismi premiali, incentivanti e/o compensativi per le Parti del presente protocollo direttamente coinvolte nelle iniziative di devoluzione; la comunicazione e divulgazione delle attività svolte nell'ambito del presente protocollo e di altre iniziative contro lo spreco alimentare attraverso una campagna di comunicazione mirata.
Il protocollo di intesa è firmato da Regione Lombardia, Fondazione Lombardia per l'ambiente (Fla); i Comuni di Bergamo, Castel Mella, Gussago, Lentate Sul Seveso, Lodi, Milano, Pavia, Pioltello, Rezzato, San Giuliano milanese, San Martino Siccomario, Sesto San Giovanni, Settimo milanese, Seveso; Auchan, Bennet, Carrefour, Conad, Coop Lombardia, Esselunga, Italmark, Supermercati Europa (Insegna Sigma), Simply-Sma, Federdistribuzione; Associazione Banco Alimentare Della Lombardia, Danilo Fossati onlus, Associazione Diakonia, Caritas Ambrosiana, Cauto, Cooperativa Lotta Contro L'emarginazione, Cooperativa onlus Cambiamo, Cooperativa Sociale I.E.S. Spa (Impresa Etica Sociale), Famiglia Nuova Soc.Coop. Sociale, Slow Food Pavia.
I numeri dello spreco - Circa un terzo della produzione mondiale di cibo destinata al consumo umano si perde lungo la filiera alimentare ogni anno, e corrisponde a 1,6 miliardi di tonnellate di alimenti. Il quantitativo di acqua richiesto per produrre il cibo sprecato ogni anno nel mondo è pari a circa 250.000 miliardi di litri, un quantitativo sufficiente per soddisfare i consumi domestici di acqua di una città come New York per i prossimi 120 anni.
Il cibo sprecato ogni anno nel mondo è responsabile dell'immissione in atmosfera di circa 3,3 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente. Se lo spreco alimentare fosse un Paese, sarebbe il terzo produttore mondiale di anidride carbonica dopo Usa e Cina.
In Europa la quantità annuale di cibo sprecato è pari a 89 milioni di tonnellate (circa 180 kg pro capite); il 42 per cento di esso avviene in casa.

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Progetto Expo, Regione Lombardia contro lo spreco alimentare
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