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​Mare: al via, dopo 8 anni, il pattugliamento navale delle nostre aree protette

where Roma when Lun, 04/07/2016 who michele

Il ministro dell'Ambiente Galletti: così contrastiamo violazioni e tuteliamo la nostra biodiversità

calasabinaisolaasinara.jpgÈ ripresa il 1° luglio, dopo otto anni di interruzione a causa della mancanza di risorse economiche, l'attività di pattugliamento navale delle aree marine italiane protette e delle zone sensibili più vulnerabili al rischio di inquinamento marino da idrocarburi provocato dal traffico di petrolio. Il monitoraggio sarà effettuato fino al 30 settembre dalle unità navali che fanno parte della struttura nazionale del ministero dell'Ambiente, a giorni alterni e nel fine settimana, per otto ore al giorno, dalla Liguria alla Sicilia alla Sardegna. Tra le aree marine protette interessate si contano Portofino, le Cinque Terre, Miramare, Ventotene, Punta Campanella, Porto Cesareo, Capo Rizzuto, le isole Egadi e l'Asinara. Tra le aree sensibili, il Delta del Po, Ravenna, l'arcipelago Toscano e le Bocche di Bonifacio.
Parallelamente al pattugliamento della flotta antinquinamento, proseguiranno le attività di monitoraggio giornaliero nelle aree di mare nelle quali si trovano le piattaforme off-shore per l'estrazione di petrolio.
“Con il ripristino del pattugliamento della flotta navale nelle aree marine italiane vogliamo rafforzare - afferma il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti - il monitoraggio dei nostri mari ed evitare eventuali rischi di inquinamento. Riteniamo che sia importante il contributo dello Stato, insieme a quello altrettanto significativo della società civile, per contrastare le violazioni e tutelare adeguatamente la nostra biodiversità marina e costiera, risorsa culturale ed economica, oltre che ambientale, di questo Paese”. 
 

immagini
Cala Sabina nell'area protetta dell'isola dell'Asinara
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