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​Nimby: un’associazione sarda contro le ricerche petrolifere con gli air-gun

where Cagliari when Mar, 22/07/2014 who redazione

Un deputato e il Gruppo di intervento giuridico contestano le tecnologie per le rilevazioni del sottosuolo

Le ricerche di giacimenti sotto i fondali marini con le prospezioni sismiche non piacciono ad alcuni sardi. In particolare, gli spari nei mari della Sardegna hanno un danno devastante per la fauna marina come balene, delfini e tartarughe. Oltre al deputato di Unidos, Mauro Pili, anche il Gruppo di intervento giuridico (Grig) si mobilita contro gli air-gun e ha inoltrato un atto di intervento nel procedimento di Valutazione di impatto ambientale relativo al progetto di indagine geofisica nell'area dell'istanza di prospezione a mare da parte della società di ricerche petrolifere Schlumberger nel Mar di Sardegna.
L’associazione afferma - al contrario di quanto sostenuto nello Studio di impatto ambientale – che “il danno alle specie di cetacei e di tartarughe marine ben presenti nell'area marina interessata sarebbe devastante, sia sul piano uditivo che sotto il profilo dell'orientamento, come riportato dalla letteratura scientifica". Il Grig cerca anche di sollecitare la minaccia per l’economia locale: "Altrettanto potrebbe ipotizzarsi per le specie ittiche, anche di interesse commerciale, con indubbi riflessi negativi sull'economia del settore della pesca".
Secondo il Grig, gli spari di aria compressa per un periodo di 10 settimane "avrebbero una cadenza di uno ogni 5-15 secondi, con intensità sonora variabile fra 240 e 260 decibel”, intensità che secondo questa associazione è superata in natura solo da terremoti ed esplosioni di vulcani sottomarini. Il gruppo ha interessato il ministero dell'Ambiente, chiedendo una pronuncia di incompatibilità ambientale.

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