Ecologia

L’impianto atomico è in smantellamento; di notte è stata illuminata con il colore simbolo della prevenzione dagli incidenti

La centrale nucleare del Garigliano si è “colorata” di arancione per sottolineare l’attenzione del gruppo Sogin alla salute e sicurezza sul lavoro. Così anche quest’anno la società, che ha il compito di smantellare gli impianti nucleari italiani e localizzare, realizzare e gestire il deposito nazionale e parco tecnologico, partecipa alla Giornata mondiale della Salute e Sicurezza sul lavoro.
L’iniziativa è partita con il progressivo “tingersi” di arancione della caratteristica “sfera” dell’edificio reattore della centrale nucleare campana, in fase di smantellamento (decommissioning). La centrale illuminata di arancione, colore della sicurezza del lavoro, intende diffondere la cultura della sicurezza.

La Giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro, istituita nel 2003 dall’Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro), ha lo scopo di richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali. La gestione dei rifiuti radioattivi, le attività di decommissioning e il mantenimento in sicurezza degli impianti sono fondamentali per chi opera nel settore nucleare. Anche nel 2015 alla Sogin non si sono verificati fra i lavoratori incidenti di natura radiologica (contaminazioni) né vi sono stati incidenti significativi sul lavoro; “i soli infortuni lievi sono diminuiti rispetto all’anno precedente da 18 a 10 (dei quali 5 durante i trasferimenti fra casa e lavoro) su oltre mille dipendenti”, afferma la Sogin, e “la società possiede un sistema di gestione integrato - che comprende la sicurezza sul lavoro - certificato secondo i più alti standard, e nel 2015 ha erogato circa 11 mila ore di formazione specifica sui temi legati alla sicurezza”.