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​Il patto sul clima tra Usa e Cina taglia fuori l’Europa. Le politiche partiranno dal 2030

where Pechino (Cina) when Lun, 17/11/2014 who redazione

L’accordo sulle emissioni sarà il tema per la Cop in programma fra un anno a Parigi

La posizione europea dell’altra settimana sul clima, con gli impegni di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, viene superata dal patto storico annunciato a Pechino da Stati Uniti e Cina, che sarà il tema vero del dibattito alla conferenza sul clima di Parigi e che sposta al 2030 l’avvio di vere politiche di contenimento delle emissioni.
Dopo un incontro tra i rispettivi presidenti, Barack Obama e Xi Jinping in occasione del vertice Apec, i due Paesi che più contribuiscono all'inquinamento del pianeta, si sono per la prima volta impegnati a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra, responsabili dell'aumento delle temperature e dei cambiamenti del clima.presidentbarackobama_0.jpg
L'intesa risponde all'obiettivo di arrivare a un accordo a livello mondiale alla conferenza sul clima di Parigi a fine 2015. Gli Stati Uniti si sono impegnati a ridurre del 26-28% le emissioni entro il 2025 rispetto ai livelli del 2005.
La Cina, che ha il primato assoluto delle emissioni di gas serra, si è impegnata ad arrivare attorno al 2030 al picco delle emissioni, con l'intenzione di “provare ad arrivarci anche prima” secondo la Casa Bianca.
È la prima volta che Pechino assume un impegno su una data, e gli Usa si erano sempre rifiutati di firmare accordi globali, tra cui il protocollo di Kyoto, Un disaccordo tra Usa e Cina aveva contribuito all'insuccesso della conferenza sul clima di Copenaghen.
La conferenza Cop di Parigi è mirata ad arrivare a un accordo che limiti l'aumento delle temperature a 2 gradi, il minimo necessario - secondo i rapporti scientifici dell’Ipcc - per evitare che il cambiamento climatico si tramuti in fenomeno irreversibile.

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Barack Obama, Presidente degli Stati Uniti d'America