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Le Regioni e L’ambiente. Economia circolare. La Toscana istituisce undici tavoli tecnici

where Firenze when Lun, 30/11/2020 who roberto

I settori interessati sono lapideo e marmo, tessile, pelletteria, cartario, conciario, chimica, siderurgia, ciclo integrato dei rifiuti urbani e Raee, rifiuti da costruzione e demolizione, fanghi provenienti dalla depurazione delle acque reflue, orafo

Via libera alla costituzione di undiciriciclo-tessile.jpg Tavoli tecnici per la promozione dell’economia circolare. Lo stabilisce una delibera approvata nell’ultima seduta di giunta e presentata dall’assessore all’ambiente Monia Monni. “La finalità – spiega – è ridurre la produzione complessiva di rifiuti, aumentare la quota di quelli avviati a riciclo e favorire la chiusura del ciclo produttivo”.
 
I distretti delle eccellenze
I tavoli tecnici riguarderanno i seguenti cicli produttivi: lapideo e marmo (come il settore marmo di Carrara e delle Apuane), tessile (come il distretto di Prato), pelletteria (come Firenze e Montevarchi), cartario (come il polo della Lucchesia), conciario (come il distretto pisano di Santa Croce sull’Arno), chimica, siderurgia (per esempio Piombino), ciclo integrato dei rifiuti urbani e RAEE, rifiuti da costruzione e demolizione, fanghi provenienti dalla depurazione delle acque reflue, orafo (come il distretto di Arezzo).
 
Buone pratiche di economia circolare
“Ho voluto fortemente – aggiunge Monia Monni – che uno dei miei primi atti fosse la costituzione di questi tavoli, come primo passo concreto per l’attuazione delle buone pratiche di economia circolare, fondamentali e necessarie per la sostenibilità del nostro sistema produttivo. Vorrei anche ricordare che i princìpi dell’economia circolare sono presenti nello Statuto regionale, il quale prevede che la Regione abbia il compito di promuovere le condizioni per uno sviluppo sostenibile, per la soddisfazione dei bisogni della generazione presente e la salvaguardia della vita delle generazioni future. Sono orgogliosa - conclude - che questi princìpi siano diventati patrimonio della nostra Regione, grazie ad una legge di cui sono stata promotrice nella scorsa legislatura. In questa, nel mio nuovo ruolo di assessore, mi impegnerò per tradurli in atti concreti”.

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