torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Sempre più boschi. Continuano ad aumentare le foreste gestite in modo sostenibile in Italia

where Milano when Lun, 07/03/2022 who roberto

Rapporto Pefc: nell’ultimo anno saliti a 892.609,63 gli ettari di boschi e piantagioni certificati. In testa il Trentino-Alto Adige

Pefc Italia presenta il Rapporto boschi.jpgannuale sulla certificazione in Italia: nel 2021 salgono a 892.609,63 gli ettari di superficie certificata Pefc, con il Trentino Alto-Adige che si conferma la regione con l’area certificata più estesa. Tra i risultati del 2021 anche il lancio del nuovo standard per i Servizi Ecosistemici Pefc, già adottato dalla Foresta demaniale regionale del Cansiglio per la tutela della biodiversità. Crescono anche le aziende di trasformazione di legno e carta certificate che raggiungono quota 1.278. Sono i dati che emergono dal nuovo Rapporto Annuale del Pefc Italia (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), l'ente promotore della certificazione della buona gestione del patrimonio forestale.
A livello territoriale, il 2021 ha visto l’entrata della certificazione in due nuove regioni, Liguria e Calabria, portando così a 14 il numero di regioni e Province Autonome.
 
Le Regioni a confronto
Il Trentino Alto-Adige si conferma capofila, in quanto regione con la superficie forestale certificata più estesa con 556.147,9 ettari, considerando quelli curati dal Bauernbund - Unione Agricoltori di Bolzano -, le aree gestite dal Consorzio dei Comuni Trentini e dalla Magnifica Comunità di Fiemme nella provincia di Trento.
Al secondo posto il Friuli Venezia Giulia, con 95.163,78 ettari, di cui la maggior parte gestiti da Uncem Fvg, mentre al terzo il Veneto con 74.410,95. A seguire ci sono le superfici forestali certificate di Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Basilicata, Emilia Romagna, Umbria e Marche, con le prime certificazioni ottenute nel 2021 in Liguria e Calabria.
Tra le regioni in particolare crescita spicca il Lazio, con la certificazione per la Gestione Forestale Sostenibile degli oltre 6.000 ettari della Tenuta Presidenziale di Castelporziano, una delle tre residenze istituzionali del Presidente della Repubblica italiana: area dal grande valore naturalistico caratterizzata dall’alto livello di biodiversità e riconosciuta Riserva naturale dello Stato, la Tenuta è un’oasi che custodisce delicati ecosistemi forestali caratterizzati da una considerevole varietà floristica (circa 1.000 specie) e faunistica (oltre 3.000 specie).
Nella regione sono inoltre arrivate a compimento la certificazione del Gruppo “Monti Cimini ed Altri Comprensori Forestali del Lazio”, promossa da Findus, e del Comune di Rocca di Papa (RM), con il supporto di Carte d'Or (Algida): due progetti che testimoniano l’importanza della sinergia tra mondo forestale e dell’industria impegnata nella tutela del patrimonio forestale italiano.
 
Le aziende impegnate

Il 2021 ha inoltre confermato l'andamento positivo, già visto nel 2020, per quanto riguarda il numero di aziende di trasformazione che scelgono legno provenienti da foreste certificate: l’incremento, spiega il Pefc Italia, è dell’8,4%, con 134 nuove aziende che hanno ottenuto la certificazione di Catena di Custodia Pefc, per un totale di 1278.
A livello geografico, la maggior parte delle aziende con certificazione di tracciabilità (Catena di Custodia) si trova al Nord (1051). Il Veneto si conferma sul primo gradino del podio, con 287 aziende, seguito dalla Lombardia (211), dal Trentino Alto Adige (192) e dal Friuli Venezia Giulia (151).
Al Centro le aziende certificate sono 175 e si concentrano in Toscana (64) e Lazio (44). Al Sud, infine, si contano 55 aziende, di cui la maggior parte in Campania (36); in Puglia sono 9 mentre in Sicilia si arriva a quota 5.
 
Le filiere, a cominciare dai combustibili a base di legna
I settori che hanno registrato lo sviluppo maggiore sono quelli della prima parte della filiera ovvero le ditte boschive e la produzione di legna da ardere e altri combustibili (pellet, cippato ecc.), quello dell’edilizia, che vede nel legno un materiale sostenibile e rinnovabile se proveniente da foreste ben gestite e certificate Pefc. L’edilizia porta con sé un vasto numero di produzioni, ad esempio legno lamellare, pannelli, pavimenti, infissi ecc., che sono anch’essi in crescita. Altri settori che hanno registrato un incremento sono gli imballaggi in carta e i componenti per mobili.
 
I servizi ecosistemici
Nel corso del 2021, inoltre, Pefc Italia ha lanciato il nuovo standard per i Servizi Ecosistemici Pefc, il primo rilasciato a livello mondiale nella “famiglia” Pefc. I servizi ecosistemici possono essere definiti come i benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano, a partire dalla capacità di assorbire CO2, contrastando il cambiamento climatico ma anche il rischio idrogeologico, la tutela della biodiversità e la capacità di svolgere funzioni turistico-ricreative. Grazie a questa certificazione, i gestori forestali possono valorizzare, garantire e comunicare ulteriormente questi benefici aggiuntivi incrementati dalla gestione attiva delle risorse forestali. La prima area a valorizzare i propri servizi ecosistemici aderendo al nuovo standard e ricevendo la certificazione di Pefc Italia è la Foresta demaniale regionale del Cansiglio, gestita da Veneto Agricoltura, che rientra nel Gruppo di certificazione forestale Pefc "ForestaAmica" gestita da Coldiretti Belluno.
 
I commenti di Dellagiacoma e Brunori
“Il 2021 è stato un anno importante per il Pefc in Italia, segnando una ripresa di fiducia e di attività importanti per tutto il settore del legno, anche nella prospettiva degli obiettivi importanti e sfidanti che l’Unione Europea si è data per il contenimento della crisi climatica e nonostante i forti aumenti di prezzo e difficoltà di fornitura: sono stati messi a punto i programmi e progetti del PNRR e si è percepito, anche fuori dagli ambienti professionali, che foreste e legno giocheranno un ruolo centrale in questa partita”, spiega Francesco Dellagiacoma, Presidente Pefc Italia.
“La certificazione di gestione forestale sostenibile fornisce la garanzia che le foreste vengano gestite in linea con stringenti requisiti ambientali, sociali ed economici, mettendo in equilibrio persone, pianeta e profitto”, aggiunge Antonio Brunori, segretario generale Pefc Italia.

immagini
boschi