torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Sempre più respirabile. A Milano aria straordinariamente pulita a inizio anno. La Legambiente commenta

where Milano when Lun, 16/01/2023 who roberto

Valori di Pm10 più bassi degli ultimi 20 anni nei primi 10 giorni di gennaio grazie alle temperature miti. A Lecco livelli talmente bassi da non essere nemmeno misurabili

Un inizio anno con aria pulita milano-respira.jpgcome non si era mai vista, nemmeno nel 2021 quando si partì nel segno del lockdown con scuole e luoghi di lavoro chiusi. Le centraline dell’Arpa Lombardia hanno fatto registrare livelli di Pm10 che difficilmente si raggiungono anche nelle giornate primaverili più ventilate: 9 microgrami di polveri per metro cubo d’aria in viale Marche a Milano, 8 a Lodi e a Como, 6 a Monza centro e a Bergamo, e a Lecco livelli talmente bassi da non essere nemmeno misurabili dagli strumenti. Ma è stata l’intera decade da inizio anno a donare ai lombardi un’aria pulita a livelli del tutto inusuali. Se prendiamo a riferimento i dati della storica centralina Arpa Lombardia del Verziere a Milano, la prima decade di gennaio fa registrare i dati più bassi di sempre, con una media dal 2 al 10 gennaio di soli 17,8 microgrammi al metro cubo, vicina al livello di purezza raccomandato dall’Oms di 15 microgrammi. Le previsioni indicano un graduale ritorno alla normalità meteorologica già nei prossimi giorni. Inoltre, sarebbero ricominciate le campagne di concimazione con letame naturale e liquami zootecnici, materiali che rilasciano in aria composti dell’azoto e precursori delle polveri fini.
 
Le temperature miti
Secondo la Legambiente Lombardia, è “un effetto dell’inverno-che-non-c’è. Le temperature miti, infatti, hanno impedito la formazione del cuscinetto di aria fredda che ristagna alle basse quote e in cui ogni inverno, inesorabilmente da decenni, si accumulano gli inquinanti prodotti dall’attività di cittadini e imprese, insieme a quelli che derivano dagli allevamenti intensivi che costellano la bassa pianura”.
“Il buon dato di qualità dell’aria di questi giorni non ci deve far sottovalutare la gravità delle anomalie climatiche che stiamo attraversando, e che ci preoccupano fortemente per l’anno che sta iniziando – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. – Stiamo partendo malissimo, in montagna c’è pochissima neve e le scorte idriche sono al minimo, con i grandi laghi a un quarto della loro capacità di invaso, in assenza di precipitazioni rischiamo una siccità anche peggiore di quella del 2022. Se non moltiplichiamo gli sforzi per decarbonizzare l’economia, la Pianura Padana dovrà affrontare una situazione climatica sempre più difficile”.

immagini
milano