torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Si apre la Cop24. Europa contro gli Usa sul clima: zero emissioni al 2050

where Katowice (Polonia) when Lun, 03/12/2018 who roberto

Per il commissario europeo Miguel Arias Canete siamo gli unici al mondo che hanno già fissato i target per il 2030, traducendoli in legislazione

Zero emissioni al 2050, non solo di CO2, macop24.jpg di tutti i gas a effetto serra. E' la "visione" dell'Unione europea che risponde agli Usa e alle politiche del presidente Donald Trump, alla Conferenza annuale dell'Onu sul clima, la Cop24 di Katowice in Polonia. A tre anni dall’accordo di Parigi per contenere sotto i due gradi l'aumento della temperatura terrestre, i 30mila delegati si confronteranno fino al 14 dicembre nella regione dell'Alta Slesia, famosa per le miniere di carbone, per indicare le azioni per un futuro libero da fonti fossili.
 
"Noi siamo coerenti", ha detto il commissario Ue Miguel Arias Canete. Bruxelles cerca di porsi in Polonia come leader globale della lotta ai cambiamenti climatici, e media tra le visioni di ambientalisti e Verdi, i quali  ritengono che non sia ancora abbastanza ridurre le emissioni “fino al 55% nel 2030, e arrivare già nel 2040 a zero emissioni” e la più cauta industria europea, che invita a valutare a fondo le conseguenze della transizione energetica ed economica verso la decarbonizzazione. L'Ue "non è nella posizione degli Usa, dove se cambia il presidente, cambiano anche le politiche per il clima", si è infervorato Canete, difendendo l'operato di Bruxelles.
 
"Le nostre politiche sono permanenti, coerenti e ambiziose", ha aggiunto, e "siamo gli unici al mondo che hanno già fissato i target per il 2030, traducendoli in legislazione". Per questo, ha aggiunto, "arriverò alla Conferenza sul clima di Katowice" a dicembre "molto orgoglioso di essere europeo" e con tutte le carte "in regola". Portare a zero le emissioni di gas serra nel 2050 richiederà però sforzi massicci e cambiamenti radicali, combinando insieme tutti gli strumenti disponibili: mobilità elettrica, fonti di energia rinnovabili, efficienza energetica nelle costruzioni, biocarburanti, idrogeno, economia circolare (cioè riciclo), sostenibilità dei settori agricolo e forestale.
 
Una rivoluzione da 200-300 miliardi d'investimenti l'anno, che però porterà un +2% di Pil entro il 2050, risparmi di 200 miliardi annui in sanità e il 40% in meno di morti premature da smog, oltre a un taglio del 70% dei costi delle importazioni energetiche, per 2-3mila miliardi di euro. Trump, però, continua a chiamarsi fuori.

immagini
cop24-katowice
leggi anche: