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Stoccaggio della CO2, Eni ha chiesto l’autorizzazione per il programma sperimentale in Adriatico

where Milano when Lun, 12/07/2021 who roberto

Presentata istanza di autorizzazione a fine maggio: due impianti sperimentali per la cattura, e successivo stoccaggio, di 25mila tonnellate di anidride carbonica prelevata dalla centrale termica di Casal Borsetti e 40mila dalla caldaia del butadiene

Nel giacimento esaurito di Porto Corsinistoccaggio-co2.jpg parte ufficialmente il progetto Eni per lo stoccaggio della CO2 nei giacimenti esauriti del mare Adriatico. A fine maggio, il Cane a sei zampe ha presentato ufficialmente al ministero della transizione ecologica istanza di autorizzazione per un programma sperimentale di stoccaggio geologico di anidride carbonica al largo di Ravenna. Lo si apprende dal bollettino ufficiale degli idrocarburi.
 
I due impianti
Sul progetto di cattura, riutilizzo e stoccaggio della CO2, Eni intende procedere celermente. La società ha in programma di realizzare due impianti sperimentali per la cattura, e successivo stoccaggio, di 25mila tonnellate di anidride carbonica prelevata dalla centrale termica di Casal Borsetti e 40mila dalla caldaia del butadiene presso Versalis. I due impianti serviranno a tarare l’utilizzo delle tecnologie di cattura per una successiva applicazione su scala industriale, che vedrà Ravenna come un polo per la produzione di energia da anidride carbonica (Ccs), fino a una capacità iniziale di 4 milioni di tonnellate di CO2 catturate e stoccate annualmente. La capacità complessiva di contenimento dei campi a gas non utilizzati dell’offshore ravennate è stata valutata tra i 300 e i 500 milioni di tonnellate. Eni ha condotto studi sulle tecnologie esistenti a livello mondiale e ha pre-selezionato cinque società che sono state messe in competizione per la soluzione più efficiente di cattura e dal punto di vista economico. La tempistica, come più volte dichiarato da Eni, è per l’inizio della sperimentazione nella prima parte del 2023.
 
Il commento di Bessi (Pd)
“Il dibattito sul contenimento della CO2 è un tema mondiale. Tanti i progetti di ricerca e sviluppo e i quelli sperimentali. La strategia di Eni va in questa direzione e non posso non essere d’accordo su quanto i servizi a monte, efficienza energetica, e a valle, servizi industriali di contenimento delle emissioni, passano dalla tecnologia avanzata, digitale e innovativa per un giusto mix che porti verso la neutralità tecnologica e l’abbattimento della CO2”, ha commentato a Energia Oltre Gianni Bessi, consigliere del Pd in Emilia Romagna ed esperto di energia.

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ccs
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