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La storia infinita. Altri 2 anni (e 538 milioni) per finire il Mose di Venezia

where Venezia when Lun, 06/09/2021 who roberto

Il comitato tecnico del Provveditorato alle opere pubbliche del Veneto approva l’atto per usare i fondi deliberati dal Cipess

In seguito della riunione che si è svoltamosevenezia.jpg negli uffici del Provveditorato alle opere pubbliche del Veneto, il comitato tecnico amministrativo presieduto dal nuovo provveditore pro-tempore, il provveditore alla Lombardia Fabio Riva che sostituisce Cinzia Zincone sospesa dall’incarico, ha approvato all’unanimità i diciotto punti (tranne uno) del Settimo Atto Aggiuntivo all’ordine del giorno.
Nel dettaglio, l’Atto dispone la ripartizione dei finanziamenti deliberati in giugno dal Governo attraverso il Cipess, Comitato interministeriale di programmazione economica e sviluppo sostenibile, destinati a completare il sistema delle opere di salvaguardia della laguna di Venezia.
 
Gli interventi per altri due anni

Si tratta di 538 milioni che serviranno a realizzare tutti gli interventi per migliorare e valorizzare l’habitat lagunare per concludere i lavori delle barriere di protezione della laguna e i lavori che sono ricompresi nel Piano Europa, cioè soprattutto i ripristini degli habitat su cui hanno impattato i cantieri del Mose, come per esempio la zona di Santa Maria del Mare sull’isola di Pellestrina.
Nell’Atto è riportato anche il cronoprogramma che stabilisce tempi certi relativamente alle modalità attuative: 24 mesi dalla ripresa dei lavori e dalla riattivazione dei cantieri alla ultimazione dell’opera, cioè altri due anni rispetto a una consegna prevista entro il 31 dicembre 2021.
 
Pagate le aziende e i dipendenti

A conclusione dei lavori del comitato, il Provveditorato, il commissario straordinario per il Mose Elisabetta Spitz e il commissario liquidatore del Consorzio Venezia Nuova Massimo Miani hanno sottoscritto il cinquantesimo Atto Attuativo che disciplina e garantisce, anche economicamente, i futuri sollevamenti delle barriere, e il settimo Atto Aggiuntivo che assegna al Consorzio Venezia Nuova una parte importante delle risorse deliberate dal Cipess, risorse che rappresenteranno una leva significativa per far ripartire l’economia del territorio e le imprese locali.

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