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Il Tar di Palermo e A2A vincono contro i no della Sicilia: via libera al recupero dei rifiuti e al biometano

where Milano when Lun, 01/08/2022 who luca

La Regione si era opposta al progetto di recupero della frazione urbana asserendo che la società dovesse essere titolare del flusso di rifiuti

I giudici del Tar Palermobiometh.jpg hanno accolto il ricorso presentato da A2A Energie Future e hanno annullato il provvedimento con il quale l'assessorato regionale al Territorio aveva negato la realizzazione di un nuovo impianto di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti urbani nel Comune di San Filippo del Mela (Messina).
L'assessorato regionale al Territorio aveva bocciato la valutazione di impatto ambientale per costruire un impianto di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti urbani per 75mila tonnellate l’anno, per la produzione di biometano da immettere in rete e di compost per gli usi agricoli.
 
Il trucco della Regione per dire no
La Regione Siciliana aveva detto no al progetto perché – questo il motivo addotto – per determinare la dimensione e la reale necessità all’impianto di riciclo l’A2A avrebbe dovuto dimostrare di essere in possesso di quei rifiuti da trattare, e il fabbisogno impiantistico per il trattamento dei rifiuti urbani doveva essere documentato con la disponibilità dei flussi dei rifiuti.
 
La risposta del Tar alla Regione

Il Tar ha formulato rilevanti princìpi in materia di valutazione di impatto ambientale e di condizioni ambientali, soprattutto sulle modalità di valutazione del rapporto fra il fabbisogno impiantistico per il trattamento dei rifiuti urbani e la disponibilità dei flussi dei rifiuti. Il Tar Sicilia ha chiarito che non è legittimo pretendere che il proponente privato debba dimostrare la titolarità e la disponibilità dei rifiuti come pre-condizione per ottenere un giudizio di compatibilità ambientale positivo e le autorizzazioni necessarie alla realizzazione e alla gestione dell’impianto.
 
Un problema ripetuto
Si tratta di un tema controverso, che finalmente ha ottenuto un chiarimento, utile non solo nel caso specifico ma in molte situazioni similari. Nel ricorso al Tar la società lombarda è stata assistita dagli avvocati Claudio Vivani ed Elisabetta Sordini dello Studio Vivani & Associati e dall’avvocato Massimiliano Mangano di Palermo.
 
Claudio Vivani, Elisabetta Sordini, Massimiliano Mangano, a2a energie future, san filippo del mela, messina, rifiuti, biometano,
 

 

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