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Tecnorifiuti. Cobat e Cnr studiano il riciclo delle batterie al litio

where Milano when Lun, 09/02/2015 who redazione

Non ancora riciclabili gli accumulatori degli smartphone. Si cerca una soluzione

In Italia, insieme con gli smartphone, ci sono milioni di batterie irriciclabili al litio. Miliardi, nel mondo. Ecco la prossima sfida del riciclo: fare in modo che l'energia pulita resti tale e non finisca per appesantire l'ambiente con i suoi scarti. Una sfida sulla quale si sono lanciati Cobat-Consorzio nazionale per la raccolta e il riciclo delle batterie e il Cnr con il suo istituto di chimica dei composti organometallici.

Il consorzio ha affidato all'Istituto uno studio di fattibilità per individuare un processo di trattamento e riciclo degli accumulatori al litio esausti per recuperarne i metalli e i gli componenti. L'obiettivo è trovare una tecnologia affidabile ed ecosostenibile per il trattamento di questa tipologia di batterie, divenuta ormai lo standard in moltissime applicazioni industriali.
“Siamo ancora all'inizio di questo studio - dice il presidente del Cobat, Giancarlo Morandi - e abbiamo il timore che non potrà essere una cosa breve. Tutto il mondo si è esercitato nel cercare una soluzione a questo problema e noi siamo orgogliosi di lavorare con il Cnr ad un progetto di portata internazionale”.

Non ci sono solamente le batterie dei telefonini, perché le virtù e le prestazioni rendono gli accumulatori al litio insostituibili nelle auto ibride e nell'accumulo di energia rinnovabile.
Oggi sul mercato ci sono sostanzialmente due nuovi tipi di batterie, quelle al litio e quelle al sale che usano il cloruro di sodio (il sale da cucina), prodotte anche in Italia e sono molto performanti dal punto di vista della potenza ma funzionano a circa 300 gradi, inutilizzabili per un apparecchio da tasca.
Le nuovissime batterie sodio-zolfo, costruite solo in Giappone, hanno grandi capacità ma enormi problemi di esercizio il sodio a contatto con l’aria si incendia all’istante, e lo zolfo ne aumenta la pericolosità.

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Logo del Cobat, Consorzio nazionale per raccolta e riciclo delle batterie