Dai territori. Qui Ravenna. I gommoni di Greenpeace contro la nave rigassificatrice
Giorni fa attivisti di Greenpeace, partiti in gommone dalla nave Arctic Sunrise, hanno abbordato la nave rigassificatrice Bw Singapore della Snam e hanno appeso alla fiancata uno striscione con su scritto “Burn, baby, burn”. Contro il gnl e contro il matrimonio di Jeff Bezos.
Giorni fa attivisti di Greenpeace, partiti in gommone dalla nave Arctic Sunrise, hanno abbordato la nave rigassificatrice Bw Singapore della Snam e hanno appeso alla fiancata uno striscione con su scritto “Burn, baby, burn” (brucia, bellezza, brucia), ispirato al “Drill, baby, drill” (perfora, bellezza, perfora) citato dal presidente statunitense Donald Trump.
Un altro gruppo di attivisti in kayak ha protestato di fronte alla nave.
La nave rigassificatrice al largo di Ravenna è stata inaugurata poche settimane fa e ha ricevuto il primo carico commerciale di gnl l’11 giugno dagli Stati Uniti.
Contro il gnl
L’azione di Greenpeace contesta l’impegno dell'Italia nell’aumentare le importazioni dagli Usa di gnl (gas naturale liquefatto). L’Italia è il quarto Paese importatore di gnl in Europa: Qatar e Usa sono i principali fornitori.
Federico Spadini, responsabile delle campagne clima di Greenpeace Italia, ha detto: “Il governo Meloni continua a puntare sul gas fossile e a sabotare la transizione energetica che permetterebbe di salvarci dall’inferno climatico. Dopo essere stata dipendente per anni dal gas russo di Putin, ora l’alleanza con gli Stati Uniti mette il nostro futuro energetico nelle mani di Trump, intrappolando il nostro Paese in una pericolosa dipendenza dal gas”.
Dice ancora Greenpeace: “Greenpeace chiede al governo Italiano e ai governi dell’Unione Europea di impegnarsi urgentemente per bloccare gli investimenti e la costruzione di nuove infrastrutture fossili, abbandonare il gas entro il 2035 e investire sulle fonti rinnovabili come sole e vento, di cui l’Italia è ben fornita”.
No al gas e a Bezos
La nave Arctic Sunrise di Greenpeace, impegnata nel tour europeo “Stop fossil gas”, giorni fa era ormeggiata a Venezia dove gli attivisti hanno protestato contro il matrimonio di Jeff Bezos.