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Dai territori. Qui Roma. Così il Lazio si dà regole più “elastiche” per i diesel

where Roma when Lun, 30/06/2025 who roberto

Primo via libera in commissione regionale Ambiente alla modifica delle regole per i veicoli più inquinanti per Roma e per la valle del Sacco (Frosinone). Approvata anche l’istituzione delle guardie ecologiche volontarie. Illustrata una proposta per istituire l’Osservatorio sul riscaldamento globale.

La commissione Agricoltura e trafficopinetasacchettik9a8960.jpgambiente della Regione Lazio, presieduta da Giulio Zelli (Fratelli d’Italia), ha dato il via libera alle modifiche al piano di risanamento della qualità dell’aria proposte dalla Giunta regionale.
Le nuove norme sono state illustrate dalla direttrice Ambiente della Regione, Wanda D’Ercole: si tratta di quattro articoli del Piano che riguardano la circolazione dei veicoli più inquinanti a Roma e nella Valle del Sacco, in particolare i diesel fino a Euro 5. La valle del Sacco (Frosinone) è una delle zone con l’aria peggiore d’Italia, peggio dell’area padana.
Nelle norme originarie, in sostanza, dal novembre 2025 si escludeva la possibilità di circolare dal primo novembre al 31 marzo, nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 18,30, in tutto il territorio comunale di Roma. Il divieto resta, ma l’amministrazione comunale avrà la possibilità di indicare misure alternative, a parità di riduzione delle emissioni di polveri sottili e biossido di azoto.
La proposta di deliberazione consiliare, prima di concludere il suo percorso in commissione Ambiente, dovrà passare al vaglio della commissione Bilancio.
 
Guardie ecologiche
Via libera anche alla proposta di legge che istituisce il servizio volontario di vigilanza ecologica. Sono state votate le norme finanziarie, che avevano già avuto il placet della commissione Bilancio, e il provvedimento nel suo complesso. La proposta era stata illustrata nella seduta del 15 aprile 2025 dalla prima firmataria, Micol Grasselli (FdI). Adesso il testo passa all’esame del Consiglio regionale.
 
Riscaldamento globale
È stata illustrata, infine, la proposta di legge per l’istituzione dell’Osservatorio sui cambiamenti climatici. Come ha spiegato il primo firmatario, Salvatore La Penna (Pd) “il Lazio è una Regione molto vulnerabile rispetto ai cambiamenti climatici, l’osservatorio non dovrà essere un organismo burocratico, ma uno strumento per mettere in campo politiche di prevenzione e mitigazione. In sessione di Bilancio è stato già previsto un finanziamento di 100mila euro, questo organismo potrà essere messo in campo rapidamente. Dell’osservatorio faranno parte le direzioni regionali competenti (infrastrutture, ambiente, protezione civile, 112), gli enti locali, le università, le Province. Ci si potrà avvalere di consulenze esterne di esperti”.

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