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Per tutti gli isotopi! Qualche documento sul nucleare ucraino

where Vienna (Austria) when Lun, 07/03/2022 who roberto

Riunione straordinaria dell'Ensreg, l'autorità europea sulla sicurezza nucleare: “Preoccupazione per dispiegamento militari a Cernobyl. Evitare rischi agli impianti nucleari ucraini”

Si è tenuta in videoconferenza nucleare-zaporizhzhya.pnguna riunione straordinaria dell’Ensreg (European nuclear safety regulators group), riunitosi per affrontare il tema della sicurezza degli impianti nucleari ucraini a seguito dell’aggressione militare russa. All’incontro hanno partecipato, oltre alle autorità di regolamentazione sulla sicurezza nucleare degli Stati membri dell’Unione Europea e la Commissione, anche la Aiea (Agenzia internazionale dell’energia atomica), l’Autorità di sicurezza nucleare ucraina, la Wenra (Western european nuclear regulators' association). Per l’Italia ha partecipato l’Isin, rappresentata dal coordinatore della consulta nonché presidente del gruppo di lavoro su rifiuti radioattivi e decommissioning dell’Ensreg, Stefano Laporta.
Nel corso della riunione i partecipanti hanno auspicato la fine degli attacchi in Ucraina e richiesto che in tutti gli impianti del paese venga assicurata la possibilità al personale operativo ed all’autorità di regolamentazione ucraina di svolgere, senza indebite pressioni, i propri compiti per garantire la sicurezza.
L'Ensreg, che ha confermato l’impegno a monitorare la situazione, coordinandosi con la Iaea, ha espresso timore per i potenziali danni alle strutture di stoccaggio e smaltimento nella zona di esclusione di Cernobyl. Un elogio unanime è stato altresì espresso all'Autorità di regolamentazione ucraina per l’impegno nel continuare, al meglio delle possibilità in questa grave situazione, a supervisionare e fornire tempestivi rapporti sullo stato di sicurezza nucleare e sulla situazione radiologica degli impianti nucleari del Paese.
 
Un missile su uno stoccaggio radioattivo
Non sono stati colpiti o comunque danneggiati i materiali radioattivi stoccati nel deposito presso Kiev raggiunto da un missile che ha colpito il sito. Lo ha comunicato l’operatore responsabile della struttura ucraina. Dalle informazioni in possesso dell’Isin, si può ipotizzare inoltre che un eventuale coinvolgimento dei rifiuti stoccati potrebbe comportare conseguenze solo a carattere locale. Sono tuttavia in corso controlli sull'eventuale danneggiamento dell'integrità delle strutture e dei sistemi di impianto. L’Isin, Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione, continua a monitorare la situazione in Ucraina relativamente agli impianti nucleari e ai depositi di materiale radioattivo, in collegamento costante con le agenzie internazionali che si occupano di energia nucleare.
 
Il caso di Zaporizhzhia
"L'integrità fisica della centrale è stata violata", aveva dichiarato il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, riferendo sugli scontri avvenuti nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Nel corso di una conferenza stampa, Grossi ha ricordato alcuni punti che non devono essere mai "oltrepassati" se su vuole garantire la sicurezza degli impianti atomici, il primo dei quali è appunto "l”integrità fisica delle strutture nucleari". Il direttore generale dell'Aiea ha poi citato l'operatività dei sistemi di sicurezza degli impianti, la possibilità per lo staff di poter assolvere i propri compiti, sottolineando inoltre quanto sia importante che non manchi mai l'elettricità.
 
Per saperne di più: https://www.ensreg.eu/document/ensre...

immagini
centrale-Zaporizhzhia
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