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Tutti al mare. Quali spiagge sono pulite? Consultiamo i dati sui siti Arpa

where Milano when Lun, 18/06/2018 who roberto

Consigli per documentarsi prima dei tuffi: le agenzie regionali di protezione dell’ambiente pubblicano le rilevazioni sulla qualità delle acque

Sui siti di tutte le agenzie ambientalispiaggia-conero.jpg che si affacciano sulle coste sono disponibili i dati sempre aggiornati dei risultati dei controlli fatti durante la stagione dei bagni (da maggio a settembre) che possono indurre i sindaci a vietare la balneazione.

Tutte le agenzie ambientali che hanno tratti di costa (a eccezione della Sicilia, dove la materia è competenza delle aziende sanitarie provinciali) hanno fra i compiti monitorare la qualità delle acque del mare. La normativa che regola la materia deriva da una direttiva europea, per cui in tutti i Paesi europei vengono controllati i medesimi parametri microbiologici (enterococchi intestinali ed Escherichia coli), con gli stessi limiti per la classificazione delle acque. I campioni di acqua prelevati nelle diverse aree di balneazione sono trasferiti nei laboratori delle Agenzie, dove le relative analisi hanno una durata di 48 ore stabilita dalla legge.

Qualora si rilevino superamenti dei limiti ne viene data immediata comunicazione al sindaco competente affinché possa adottare l’ordinanza di divieto (o di revoca del divieto quando invece le analisi rilevano il miglioramento della qualità dell’acqua). Con la normativa entrata in vigore nel 2010 il sindaco, nel caso di superamento dei limiti accertato dall’Arpa, non ha poteri discrezionali in materia, ma deve necessariamente emanare l’ordinanza di divieto di balneazione.
Per questo motivo alcune Agenzie hanno messo a punto un sistema di pubblicazione dei risultati delle analisi che, consultando automaticamente la relativa banca dati, ne effettua la pubblicazione sul web. In questo modo si ha un sistema di informazione al pubblico, e ai media, quasi in tempo reale, comunque molto tempestivo, che contribuisce a evitare eventuali disguidi che non portino all’emanazione delle ordinanze di divieto di balneazione in presenza di superamenti dei limiti di legge. Il tutto, naturalmente, a tutela della salute dei bagnanti.

Alcune agenzie mettono a disposizione dei cittadini anche apposite app, scaricabili gratis, che possono essere usate su smartphone e tablet, che forniscono le stesse informazioni presenti sui siti web ma che sfruttano la possibilità data dal Gps presente in tali apparecchi per segnalare la situazione relativa alla zona in cui uno si trova.

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