torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Venezia. Il Mose alla grande prova. Tempesta e acqua alta, dighe in funzione per giorni

where Venezia when Lun, 07/12/2020 who roberto

Dal 4 al 6 dicembre emergenza marea continua: le barriere mobili sono state fatte funzionare senza interruzione con il mare in tempesta

Il Mose è stato sollevato senza mose.jpginterruzione a Venezia da venerdì sera a domenica sera per proteggere la città da un ciclo impressionante di alte maree continue che in mare hanno raggiunto punte massime oltre i 130 centimetri. Il sistema di dighe mobili Mose non è ancora stato finito, e sarà pronto tra un anno, ma da alcuni mesi viene fatto operare in modalità d’emergenza in caso di maree superiori ai 130 centimetri, oltre i quali i danni dell’acqua alta diventano superiori al disagio di alzare un sistema del tutto a punto.
 
I quattro precedenti
Già fra il 2 e il 3 dicembre erano state alzate per la quarta volta le barriere del Mose, formate da 78 paratoie d’acciaio nelle tre bocche di porto che collegano il mare aperto con la laguna di Venezia. Le prime tre volte il sistema di dighe a scomparsa era stato sollevato e aveva chiuso la laguna in luglio, in condizioni di mare tranquillo e senza acqua alta, per prova; successivamente è stato sollevato in altre quattro occasioni di emergenza per i centri abitati della laguna, come Venezia, Chioggia e le altre isole popolate. La seconda chiusura della laguna è avvenuta a metà ottobre con una marea importante, poi una terza volta in novembre e la quarta volta nei primi giorni di dicembre, quando la zona era battuta da una forte bora. Ma dal 4 al 6 dicembre si è ripetuto quanto era successo già 9 anni prima, il 6 dicembre 2001, quando Venezia rimase sommersa per diversi giorni da una sequenza continua di maree importanti, che non erano seguite da una ridiscesa rilevante della marea. Dalla sera del 4 dicembre fino alla sera del 6 ha soffiato con intensità il vento di scirocco. Nella giornata del 5 dicembre alcuni elementi della bocca di porto di Malamocco sono stati riaperti per consentire il passaggio di alcune navi e poi la barriera è stata richiusa.
 
Il commento della commissaria Spitz
Gli esiti dei primi tre innalzamenti in emergenza del Mose di Venezia nel mese di ottobre "sono stati totalmente positivi sia dal punto di vista del funzionamento dell'opera di ingegneria che da quello degli effetti protettivi dall'acqua alta verificatisi nei centri abitati". Lo scrive la commissaria straordinaria per il completamento dell'opera, Elisabetta Spitz, nella quarta relazione trimestrale sulle proprie attività per il 2020. "In tali occasioni è stato, inoltre, possibile testare l'efficacia della procedura operativa che regolamenta le operazioni di sollevamento fino al completamento delle opere, già messa a punto nel corso dei mesi di agosto e settembre".
I sollevamenti, sottolinea Spitz, hanno "contribuito a consolidare il pieno funzionamento delle barriere e raccogliere ulteriori elementi conoscitivi utili a migliorarne le performance e a intervenire tempestivamente sulle eventuali criticità". Sulla base dei risultati degli innalzamenti, Spitz ricorda di aver preso ulteriori iniziative, tra cui riprendere gli incontri con gli enti responsabili della circolazione marittima e del porto (Capitanerie, Autorità di Sistema Portuale), e le rappresentanze degli operatori portuali, per un aggiornamento della procedura che è stata completata e ufficializzata il 26 novembre; un parallelo tavolo di collaborazione è stato aperto con gli operatori portuali e della pesca, per ridurre al minimo le ricadute dell'interdizione alla navigazione dovuta ai sollevamenti sulle attività economiche.
La commissaria ha inoltre sottoscritto un protocollo d'intesa con il Centro Maree del Comune di Venezia per ampliare lo scambio di dati per un'informazione univoca verso l'esterno; in collaborazione con il Provveditorato alle opere pubbliche, si studieranno azioni per intensificare il flusso informativo verso il territorio.
Sono stati infine chiesti al Consorzio Venezia Nuova studi e test specifici per individuare casi in cui siano possibili sollevamenti parziali di alcune barriere, o non contemporanei, per limitare i potenziali disagi al traffico marittimo.

immagini
mose
leggi anche: