Verso Ecomondo. Ecco i temi e gli appuntamenti di Rimini
Ripercorriamo alcuni degli eventi attesi durante la fiera in programma dal 4 al 7 novembre. Gli stati generali della green economy e la relazione di Edo Ronchi: fra ecologisti ed ecoscettici, fra Usa e Cina. Tra gli eventi: la riciclabilità del Tetra Pak, i dati dell’industria del legno, il rapporto “L’Italia che ricicla” dell’Assoambiente.
Si avvicina la nuova edizione
di Ecomondo, la più importante fiera europea sull’ambiente organizzata dall’Italian Exhibition Group (Ieg) alla Fiera di Rimini. Ripercorriamo alcuni degli eventi attesi durante la fiera in programma dal 4 al 7 novembre.
Gli stati generali
Il 4 e 5 novembre si svolgerà la 14esima edizione degli Stati Generali delle green economy. Il tema centrale di quest'anno sarà lo stato e le prospettive della transizione ecologica europea, nel nuovo scenario internazionale caratterizzato dalla retromarcia radicale sull’ambiente del presidente Trump e dal forte sviluppo delle produzioni e delle esportazioni green della Cina. Ecco l’agenda delle sessioni
https://www.statigenerali.org/evento...
Ecologisti contro ecoscettici
Alla sessione di apertura, il 4 novembre, sarà presentata la relazione sullo stato della green economy che, oltre ai dati aggiornati sulle tematiche strategiche della green economy in Italia, proporrà un focus che fa il punto sullo stato e le prospettive della transizione ecologica europea, nel nuovo scenario internazionale caratterizzato dalla retromarcia radicale sull’ambiente del presidente Trump e dal forte sviluppo delle produzioni e delle esportazioni green della Cina.
“Una recente indagine di Eurobarometro, in linea con altre rilevazioni, ha registrato che ben l’85% dei cittadini europei ritiene che il riscaldamento globale sia un problema importante e che il 77% ritiene che i danni che provoca siano superiori agli investimenti necessari per la decarbonizzazione – osserva Edo Ronchi, presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile che presenterà la relazione introduttiva –. Visti questi livelli di consenso come mai si registra in Europa un’offensiva eco-scettica? Un’ampia indagine pubblicata su The Guardian documenta che la larga maggioranza favorevole a combattere la situazione del maltempo, rimane una maggioranza silenziosa perché ritiene che le altre persone non siano ugualmente interessate e si sente una minoranza”.
Percorsi divergenti
Gli Stati Uniti sono il maggiore produttore mondiale di petrolio, il maggiore esportatore mondiale di gas e grandi consumatori di combustibili fossili. I consumi di gas negli Stati Uniti sono cresciuti da 678 miliardi di metri cubi nel 2010 a ben 940 miliardi di metri cubi nel 2023: il triplo di quelli dell’Unione Europea che ha 111milioni di abitanti in più. La retromarcia sulle misure del presidente Trump, sostenuta dai consistenti interessi americani dei fossili, ha però basi fragili perché il maltempo non è un’opinione e colpisce anche gli USA e perché espone l’economia americana ai costi aggiuntivi di una rincorsa che sarà necessaria per recuperare i ritardi generati. La Cina, nonostante sia ancora il principale emettitore mondiale di gas serra, rappresenta oltre il 40% della capacità installata globale di energia eolica e solare fotovoltaica, produce più della metà delle auto elettriche presenti sui mercati del mondo e oltre l'80% di moduli solari fotovoltaici e di celle per batterie di veicoli elettrici. Le esportazioni cinesi in Europa, in forte crescita, possono da una parte consentire alla cittadinanza e alle imprese europee di accedere a prodotti di buona qualità e prezzi contenuti e, dall’altra, possono mettere in difficoltà produzioni europee grazie ai consistenti aiuti di stato cinesi e a norme ambientali meno efficaci, che consentono, per esempio, ancora un uso massiccio di carbone per produrre elettricità.
L’Europa fragile
L’Europa, particolarmente esposta e vulnerabile agli impatti del riscaldamento globale, importatrice di costose grandi quantità di petrolio e di gas, ha un interesse strategico alla decarbonizzazione ed ha raggiunto risultati importanti: tra il 1990 e il 2023, per esempio, ha ridotto le emissioni di gas serra del 37% e nel 2024 ha generato il 47,4% dell’energia elettrica con le rinnovabili (nel giugno del 2025 le rinnovabili hanno superato il 50% della produzione europea di elettricità). Il 2024, in particolare, ha segnato un nuovo record di incremento annuo della produzione di elettricità da fonte solare nella Ue, +22% rispetto al 2023, portando la produzione totale del fotovoltaico a 300 TWh.
Carta con plastica
Il 4 novembre dalle 15 alle 16 nell’agorà Conai (Stand 211/410 Pad. B1) si svolgerà l’evento “Esperienze e prospettive per una filiera circolare”. Il tema del riciclo degli imballaggi compositi a base cellulosica è al centro delle strategie di sostenibilità e innovazione dell’intera filiera cartaria. Il convegno approfondisce il tema della raccolta e del riciclo dei compositi di carta attraverso esperienze concrete: il caso Verona, esempio di riciclo a km zero dei cartoni per bevande, la testimonianza di Tetra Pak sulla progettazione per il riciclo e l’esperienza di Lucart in Toscana sugli “altri” compositi. Parleranno Roberto Di Molfetta (Comieco), Roberto Bechis (Amia Verona), Lorenzo Nannariello (Tetra Pak), Giovanni Pelis (Lucart), Lorenzo Poli (Saci). Coordina Luigi Palumbo (Ricicla tv).
Le pmi del legno-arredo
La filiera del legno-arredo italiano, prevalentemente composta da piccole e medie imprese di lunga tradizione, si distingue nel mondo per il suo tasso di circolarità: il 96% delle aziende utilizza materiali sostenibili, il 70% investe in efficientamento energetico, il 76% seleziona i fornitori secondo criteri ambientali e oltre il 60% possiede almeno una certificazione di sistema, secondo le stime di FederlegnoArredo, federazione che dal 1945 riunisce le industrie del legno, del sughero, del mobile, dell'illuminazione e dell'arredamento. FederlegnoArredo parteciperà per il terzo anno consecutivo in veste di espositore con lo stand in hall sud 107 e all’interno del palinsesto convegnistico, con eventi verticali dedicati a cluster specifici.
Assoambiente e l’Italia che ricicla
Il 6 novembre (dalle 11,45 alle 13,15, nell’Innovation Arena) Assoambiente promuove l’evento “Le aziende alla prova dell’economia circolare”. L’evento sarà occasione per fare il punto, dati alla mano, sul momento che sta vivendo l’industria italiana del riciclo in Italia, un’eccellenza e una risorsa strategica per l’economia circolare e la decarbonizzazione dell’economia nazionale ed europea, anche se dal 2020 l’uso circolare di materia sta vivendo una fase di contrazione. L’evento vedrà la presentazione degli highlits del rapporto annuale dell’Associazione “L’Italia che ricicla”, che fotografa andamento e trend del settore. Per saperne di più https://mcusercontent.com/703efcc34a...
Stati generali: ecco l’agenda delle sessioni https://www.statigenerali.org/evento...
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