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Amici della Terra e Assoclima chiedono un tavolo di filiera per le pompe di calore

where Roma when Ven, 17/05/2019 who roberto

Presentato in un convegno al GSE il rapporto sul ruolo delle pompe di calore in chiave di obiettivi energia e clima 2030. La proposta lanciata da Roberto Saccone e Monica Tommasi

“Lanciamo l'idea di una cabina di regia, pompedicalore.jpgun tavolo di filiera che possa portare di fronte ai decisori politici un pacchetto di idee e proposte coordinate da tutti gli attori interessati”. È  la proposta lanciata dal presidente di Assoclima Roberto Saccone in occasione del convegno sul ruolo delle pompe di calore per gli obiettivi 2030 organizzato dagli Amici della Terra in collaborazione proprio con Assoclima.

L’idea è stata lanciata nell'ambito della tavola rotonda a cui hanno partecipato importanti stakeholder del settore come CNA, Unione Nazionale Consumatori, Utilitalia, Elettricità Futura, che hanno già manifestato condivisione e segnali segnali d'interesse alla costituzione del tavolo. Nel corso dei lavori è stato presentato un rapporto dal titolo “La pompa di calore una tecnologia chiave per gli obiettivi 2030”

“Gli Amici della Terra insistono da oltre dieci anni sulla priorità da dare all’efficienza energetica e alle rinnovabili termiche rispetto alle rinnovabili elettriche intermittenti. Pensiamo che la tecnologia delle pompe di calore sia essenziale per conseguire in modo efficace ed efficiente gli obiettivi di  sostenibilità ambientale nei consumi energetici degli edifici. Per rendere realistici gli obiettivi 2030 proposti dal PNIEC, occorre un salto di qualità nelle politiche di promozione di questa tecnologia. Proprio per questo condividiamo la proposta di un tavolo comune che possa mettere insieme le istanze di tutti gli stakeholder” commenta Monica Tommasi nel suo intervento.

Già oggi le pompe di calore costituiscono una fetta importante dei consumi totali di energia rinnovabile, il 12% nel 2017. Lo scenario obiettivo del PNIEC prevede che il loro contributo sia più che doppio al 2030, arrivando ad un +111%. Dopo gli interventi di RSE, Enel Foundation, ARERA, ENEA e GSE, hanno chiuso i lavori Tullio Berlenghi, capo della segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente, che ha commentato “Gli obiettivi del PNEC sono ambiziosi, ma realizzabili se ci sarà la condivisione di tutti gli attori interessati” e Stefano Saglia del collegio ARERA, che ha ricordato come il conto termico abbia consentito di raggiungere gli obiettivi 2020 e come le rinnovabili termiche giochino un ruolo fondamentale per quelli 2030.

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