torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

​Aqua fa il punto sulle detrazioni fiscali per pompe di calore, geotermico e trattamento acqua

where Milano when Lun, 22/09/2014 who redazione

L’associazione Aqua Italia, federata ANIMA-Confindustria, presenta le novità introdotte dalla legge di stabilità per il 2014 che riguardano anche il comparto del trattamento dell’acqua

Negli ultimi anni il sistema delle agevolazioni fiscali ha toccato molti aspetti della vita di tutti gli italiani, tra questi si dimentica, troppo spesso, che molti interventi hanno riguardato anche il comparto del trattamento dell’acqua domestica, in particolare per uso sanitario. Lo si apprende da una nota di Aqua. Già grazie al decreto legge n. 83 del 2012 in Italia - dice il testo - è stata introdotta una novità sostanziale, ovvero l’estensione della detrazione fiscale del 65% alle spese per interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria. La legge di stabilità per il 2014 (n. 147 del 27 dicembre 2013) ha prorogato fino al 31 dicembre 2014 le detrazioni delle spese per interventi di risparmio energetico e per ristrutturazione del patrimonio edilizio e ha altresì introdotto la detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A+ finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto dell’intervento. Le spese sono detraibili nella misura del 65% se sostenute tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2014 e del 50% se sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015. In caso di interventi su parti comuni degli edifici condominiali, le aliquote saranno del 65% per le spese del primo semestre 2015 e del 50% per quelle sostenute dal secondo semestre 2015 al primo semestre 2016.
Sin dal 2008, inoltre, è possibile agevolare l’acquisto di pompe di calore ad alta efficienza, di impianti geotermici a bassa entalpia e di tutti i prodotti che generalmente sono connessi all’installazione di caldaie. In particolare, la norma prevede solo che venga sostituito un impianto di climatizzazione invernale con una caldaia a condensazione, per cui qualora nel prezzo di tale bene siano inclusi anche filtri addolcitori, sistemi di dosaggio e prodotti per il condizionamento dell’acqua sanitaria e circuiti di riscaldamento, anch’essi possono essere oggetto di agevolazione. Tale conclusione deriva dal fatto che, in questo modo, si ottiene non solo un risparmio energetico ma, nello specifico, anche un evidente risparmio idrico.
Per quanto riguarda le ristrutturazioni, le spese sostenute per l’acquisto di filtri addolcitori, sistemi di dosaggio e prodotti per il condizionamento dell’acqua sanitaria e circuiti di riscaldamento godono della detrazione del 50%, in caso di interventi su singole unità abitative, in ambito di una manutenzione straordinaria e, nel caso di interventi su parti comuni di edifici condominiali, nell’ambito di una manutenzione ordinaria.