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Assemblea FIRE: il bilancio positivo è una conferma della compagine associativa

where Roma when Lun, 11/07/2016 who michele

Rinnovato il Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Revisori

fire-logo.pngSi è tenuta a Roma l’annuale assemblea dei soci della FIRE, durante la quale la Federazione ha fatto il punto sulle attività svolte fino ad oggi e sugli obiettivi e le strategie preventivate per il futuro. Nel 2015 la Federazione ha continuato ad affermare i propri obiettivi in tema di utilizzo efficiente delle risorse, lanciando nuove attività volte a promuovere le buone pratiche nell’energy management.
D’intesa con il MiSE, sta partendo in questi giorni l’Osservatorio degli energy manager, al fine di offrire un maggiore supporto agli energy manager e alle imprese, l’ultima di tante iniziative indirizzate agli energy manager. I temi trattati spazieranno dagli aspetti di energy management e sistemi aziendali alla normativa e al benchmarking. Nel 2015 lo sportello della FIRE ha risposto ad oltre 700 chiamate e 400 mail, cui si aggiungono le azioni di sensibilizzazione e le richieste di chiarimenti e integrazioni (su numeri similari). La FIRE ha inoltre promosso il ruolo dell’energy manager in diversi ambiti, dalle audizioni parlamentari ai gruppi di lavoro e agli incontri pubblici, cercando di promuoverne la nomina soprattutto nel settore pubblico, ancora gravato da un alto tasso di inadempienza.

Sul fronte europeo, la FIRE è stata impegnata nei progetti Enspol (policy e schemi di supporto), Whaves (efficienza energetica nell’industria energy intensive e strumenti di finanziamento) e SME Energy Check-Up (diagnosi energetiche e interventi di efficientamento energetico nelle PMI), cui quest’anno si è aggiunto EU-MERCI (buone pratiche per l’efficienza energetica nell’industria).
Grande slancio è stato dato dalla Federazione all’offerta formativa. Oltre alla collaborazione con ENEA sui corsi per energy manager, sono stati organizzati numerosi corsi su richiesta (Poste Italiane, Vigili del Fuoco, Schneider Electric e diversi ordini professionali) e si è fatto largo uso dei webinar e dei corsi on line per offrire un servizio sempre più attento all’ambiente e alle esigenze del mondo del lavoro odierno, mantenendo gli elevati standard di qualità che solo strutture basate sulla competenza di settore e quasi trent’anni di esperienza sul campo possono offrire.

Nella discussione che ha accompagnato l’assemblea si è parlato, poi, di alcuni temi particolarmente caldi, su cui la FIRE è impegnata con diverse iniziative per favorire lo sviluppo del mercato dell’efficienza energetica e della sostenibilità: lo sviluppo dell’offerta di prodotti e servizi (sempre più avanzati e capaci di coniugare l’esigenza di risparmio dei clienti con la competitività), le difficoltà economiche che ancora riguardano le imprese consumatrici di energia e che rendono difficili gli investimenti, gli sviluppi del mercato dei contratti a prestazione energetica e del finanziamento tramite terzi (presenti ma lenti rispetto alle esigenze, anche per la mancanza di un’idonea rete di facilitatori), la riforma del mercato elettrico (che purtroppo contrasterà l’efficienza energetica e la generazione distribuita), le problematiche connesse all’accesso agli incentivi.

Fire ha proceduto infine al rinnovo del Consiglio Direttivo, che sarà composto da: Cesare Boffa (Politecnico di Torino - presidente FIRE), Vincenzo Albonico (esperto), Angelo Artale (Finco), Costantino Lato (esperto), Mauro Mallone (MiSE), Riccardo Angelini (IREN), Marcella Pavan (AEEGSI), Roberto Moneta (ENEA), Michele Santovito (Assoege), Giuseppe Tomassetti (esperto - vice presidente FIRE). Fanno, invece, parte del collegio dei revisori: Alfio Fresta (presidente), Leonardo Macione, Amico Antenucci.

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Fire, federazione italiana uso razionale dell'energia
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