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Conto Termico 3.0. L’Anci: “Bene il sostegno a piccoli enti e scuole”

where Roma when Ven, 10/10/2025 who roberto

Dopo la pubblicazione del decreto sulla “Gazzetta Ufficiale”, l’Associazione dei Comuni accoglie con favore l’aggiornamento dello strumento. “Ora utilizzare tutte le risorse disponibili”.

L’Anci accoglie “con favore”contotermico.jpg l’aggiornamento del nuovo Conto Termico, da tempo atteso dalle amministrazioni locali. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani sottolinea “la rilevanza del sostegno pieno ai piccoli enti e agli edifici scolastici” e auspica “sia l’utilizzo pieno del plafond dedicato alla Pa da parte dei Comuni, sia l’accesso alle altre risorse”. Restano cruciali, secondo l’Anci, la definizione rapida delle regole applicative da parte del Gse (Gestore dei servizi energetici) e il sostegno operativo alle amministrazioni comunali, “affinché le risorse disponibili possano essere effettivamente utilizzate per accelerare i percorsi di efficienza e decarbonizzazione a livello locale”, si legge in una nota.
 
Incentivi fino a 900 milioni
Il decreto Conto Termico 3.0 (7 agosto 2025, emanato dal ministero dell’Ambiente) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 settembre. Il decreto aggiorna la disciplina di incentivazione degli interventi di piccole dimensioni per l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Il provvedimento, che entrerà in vigore dal 25 dicembre 2025, prevede incentivi per amministrazioni pubbliche e soggetti privati, con un tetto complessivo di spesa pari a 900 milioni di euro annui.
Tra gli interventi ammissibili rientrano: isolamento termico e riqualificazione energetica degli edifici; trasformazione in edifici a energia quasi zero; installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo; infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici; sostituzione di impianti di climatizzazione con soluzioni ad alta efficienza e fonti rinnovabili.
Un’attenzione particolare è riservata ai Comuni, ricorda l’Anci: per gli interventi realizzati sugli edifici di quelli con meno di 15mila abitanti, nonché su scuole e strutture ospedaliere, l’incentivo può coprire fino al 100% delle spese ammissibili; le amministrazioni potranno continuare a fruire dell’accesso agli incentivi sia direttamente, sia tramite prenotazione con acconti e rate intermedie; sono previste anche modalità semplificate attraverso Esco, partenariati pubblico-privato e comunità energetiche rinnovabili.
 
Il testo integrale del decreto: https://www.anci.it/wp-content/uploa...

La notizia di e-gazette sulla pubblicazione in Gazzetta: https://www.e-gazette.it/sezione/eff...
 

immagini
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