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Crescono gli edifici ad efficienza energetica, sono il 10%

where Roma when Ven, 25/09/2020 who roberto

Lo evidenzia il Rapporto annuale sulla Certificazione Energetica degli Edifici di ENEA e CTI, erano il 7% nel 2016 in Italia. Il contributo di nuove costruzioni e ristrutturazioni

Aumentano in Italia gli edifici ad efficienza-edilizia.jpgelevate prestazioni energetiche, che passano da circa il 7% al 10% del totale nel periodo 2016-2019, grazie al contributo di ristrutturazioni importanti e di nuove costruzioni.  È quanto emerge dal Rapporto annuale sulla Certificazione Energetica degli Edifici, risultato della collaborazione tra ENEA e CTI (Comitato Termotecnico Italiano), presentato nel corso del webinar, al quale hanno preso parte, tra gli altri, Federico Testa, presidente dell’ENEA, Cesare Boffa, presidente del CTI e Anita Pili, membro del Coordinamento della Commissione Energia della Conferenza delle Regioni, nonché assessore all’Industria della Regione Autonoma della Sardegna.

Il rapporto è basato su oltre 4,5 milioni di attestati di prestazione energetica (APE) del periodo 2016-2019, di cui l’85% riguardanti immobili residenziali. Dal rapporto emerge anche come oltre il 60% del parco immobiliare italiano sia nelle classi energetiche meno efficienti (F-G), anche perché costruito principalmente tra il 1945 e il 1972; le nuove costruzioni rappresentano solo il 3,4% degli APE e di questi più del 90% sono ad elevate prestazioni energetiche (A4-B). Il settore non residenziale, che pesa per il 15% sul totale degli APE, ricade per oltre il 50% degli attestati nelle classi energetiche intermedie (C-D-E) e per più del 10% in quelle più efficienti (A4-B).

“La riqualificazione energetica degli edifici pubblici e privati presenti nel nostro Paese è una delle priorità strategiche indicate nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima al 2030, proprio con l’obiettivo di favorire una riduzione dei consumi di energia e delle emissioni di CO2, nonché lo sviluppo e l'integrazione di una produzione di energia basata sulle fonti rinnovabili – ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli – . In questi anni, l’Italia ha messo in campo un insieme di strumenti di incentivazione e di misure di regolazione in grado di accelerare il tasso di efficientamento energetico degli edifici".

“L’ENEA, anche in veste di Agenzia nazionale per l’efficienza energetica, ha contribuito attivamente all'introduzione della certificazione energetica in Italia – ha sottolineato il presidente dell'ENEA Federico Testa –. Inoltre, l’Agenzia lavora costantemente con il Ministero dello Sviluppo Economico e con i principali operatori di settore per pianificare e realizzare politiche volte a una maggior diffusione dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE). Insieme alla possibilità di intraprendere scelte più consapevoli e motivare azioni per la riduzione dei consumi, le informazioni contenute negli attestati, raccolte nei catasti regionali e provinciali che alimentano a loro volta il Sistema Informativo sugli APE (SIAPE), sono fondamentali per analizzare le prestazioni energetiche dell’intero patrimonio edilizio italiano. Infine, attraverso innovativi sistemi di misura e contabilizzazione, le potenzialità dell’APE aumentano, restituendo dati sempre più accurati e accessibili ai consumatori".

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