torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Dietrofront della Commissione UE: salta il divieto di vendita per gli immobili in classe G

where Bruxelles (Belgio) when Ven, 17/12/2021 who roberto

La disposizione è stata dunque eliminata dalla bozza di proposta per la direttiva sull'efficienza energetica degli immobili

La Commissione Europea fa marciacondominio.jpg indietro e, alla fine, cancella il divieto di vendita e affitto degli immobili che consumano troppa energia. La disposizione è stata dunque tolta dalla bozza proposta per la direttiva sull'efficienza energetica degli immobili, che era stata presentata la scorsa settimana. Nella versione attuale, vengono dunque salvaguardati i proprietari di case appartenenti alle classi energetiche più basse, che avrebbero potuto incappare nel divieto se non fossero state riqualificate entro il 2030. Una modifica che va a vantaggio di paesi come l'Italia, dove è elevata la presenza di case di proprietà dall'elevato consumo energetico.

Cosa prevede la revisione
La proposta di revisione della direttiva sul rendimento energetico nell’edilizia EPBD (energy performance of buildings directive), presentata dalla Commissione europea come parte del pacchetto “Fit for 55”, prevede che dal 2030 solo nuovi edifici a emissioni zero, estensione degli attestati di prestazione energetica, e l’obiettivo di portare gli edifici residenziali almeno in classe F entro il 2030. Il percorso tracciato dalla revisione, che dovrà passare ora dal Consiglio all’Europarlamento, propone che a partire dal 2030 tutti i nuovi edifici debbano essere a emissioni zero, cioè con consumi bassissimi e soddisfatti da rinnovabili, obbligo che per gli immobili pubblici scatterebbe già dal 2027. Vengono poi proposti nuovi standard minimi di prestazione energetica a livello dell’Ue da applicarsi per le ristrutturazioni: il 15% del patrimonio edilizio con le prestazioni peggiori di ciascuno Stato membro dovrà passare dalla classe G dell’attestato di prestazione energetica (Ape) ad almeno la F, entro il 2027 per edifici non residenziali ed entro il 2030 per gli edifici residenziali.

immagini
condominio