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DL Aiuti bis. Un emendamento sblocca la cessione crediti: per le banche controlli soft

where Roma when Ven, 16/09/2022 who roberto

Approvato in Commissione Bilancio e Finanze del Senato: solo con situazioni di dolo o colpe gravi gli istituti di credito sono parzialmente sollevati dal controllare

Alla fine, l’accordo è arrivatoparlamento.jpg: lo sblocco della cessione dei crediti ha salvato migliaia di imprese ma anche ridotto la funzione di controllo dei crediti acquistati delle banche. Tutto è dunque confluito nel Decreto Aiuti bis approvato in Commissione Bilancio e Finanze del Senato. Il compromesso adottato circoscrive queste situazioni solo a dolo o colpe gravi, sollevando parzialmente gli istituti di credito dal controllare attentamente tutti i crediti, allungane così i tempi di approvazione.
 
Esulta l’ANCE
Soddisfatti i costruttori dell’ANCE, che parlano di vittoria di una battaglia e che permetterà infatti ad oltre 30mila imprese di tirare un sospiro di sollievo e completare finalmente quei cantieri avviati, ma rimasti nel limbo. Secondo l’Associazione costruttori, ci sarebbero ben 20 miliardi di crediti potenzialmente pronti a ripartire.
 
La circolare del fisco
Ora il problema passa nelle mani dell’Agenzia delle Entrate: a bloccare il mercato, oltre al rincaro dei prezzi ed alla scarsità dei materiali, si era aggiunta la circolare 23/E del Fisco, che puntava il dito contro i cessionari dei crediti parlando di concorso di colpa in caso di frode. Per Abi: “è importante che l’Agenzia delle Entrate adegui il contenuto della Circolare dello scorso giugno, in modo che si creino le condizioni più favorevoli per l’acquisto dei bonus edilizi”. 
 
Nessuna proroga alle unifamiliari
Infine, non è stato inserito alcun emendamento per la proroga alle unifamiliari per i lavori legati al Superbonus 110%, che stando così le cose, conferma il limite del 30 settembre per il completamento di almeno il 30% dei lavori.

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