torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Edifici a energia quasi zero: obiettivo possibile. Esce il manuale del Bpie

where Bruxelles (Belgio) when Lun, 08/04/2013 who matteo

Costi e benefici dell’eco-edilizia per raggiungere gli obiettivi imposti dalla direttiva europea 2010/31. Tre casi pratici di studio da Austria, Germania e Polonia nel lavoro del Buildings performance institute di Bruxelles

Una metodologia scientifica per mettere a punto il rendimento energetico degli edifici d’Europa, e allinearli agli obiettivi della direttiva 2010/31/Ue. L’ha realizzata e pubblicata in un nuovo documento il Bpie, Buildings performance institute Europe, organizzazione indipendente con sede a Bruxelles che studia l’eco-edilizia.
La metodologia, scrive edilportale.com, introduce per la prima volta l’analisi dei costi di esercizio globali degli immobili, in base ai quali modellare le loro future esigenze di rendimento energetico. In questo modo, la valutazione del fabbisogno di energia degli edifici non sarà più legata solo ai costi di investimento, ma terrà conto della loro gestione, manutenzione e smaltimento.
E “i costi per il risparmio energetico saranno più coerenti e sostenibili”, assicurano gli esperti del Bpie.
Edifici a energia quasi zero – Nello studio “Implementing the cost-optimal methodology in Eu countries” l’istituto fornisce degli esempi pratici su come implementare in modo efficace una metodologia dal rapporto ottimale costi-benefici a livello nazionale: l’obiettivo finale, possibile secondo gli esperti, resta l’edificio a energia quasi zero (Eeqz). Il documento illustra anche tre casi pratici di studio, con il supporto di consulenti provenienti da Austria (e-Sieben), Germania (Iwu) e Polonia (BuildDesk), concentrandosi su edifici multifamiliari e unifamiliari.

Lo studio integrale del Bpie
E la direttiva Ue sul rendimento energetico degli edifici 
 

immagini
leggi anche: