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Efficientamento: così l’Italia entra tra le best practice con l’Enea

where Roma when Ven, 13/06/2025 who roberto

L’agenzia sarà ancora il punto di contatto nazionale per le azioni di recepimento delle direttive europee in materia. Previste deroghe per la riqualificazione degli edifici storici.

L’Enea sarà ancora il punto di ecobonus2024-enea.jpgcontatto nazionale per le azioni di recepimento delle due direttive europee “Efficienza energetica” (Eed) e “Prestazione energetica nell’edilizia” (Epbd). Insieme ai referenti dei 27 Paesi Ue (più la Norvegia), l’agenzia affiancherà i ministeri e le altre agenzie nel recepimento delle due direttive, in base a quanto previsto dai progetti Concerted action Eed e Concerted action Epbd. I due progetti, rispettivamente al quarto e al sesto ciclo di finanziamento da parte della Commissione europea, coinvolgono da quasi vent’anni più di cento esperti dell’Enea oltre ai tecnici del Cti (Comitato termotecnico italiano).
Nello specifico - ricorda l’agenzia in una nota - sono previste riunioni plenarie annuali e workshop nei quali circa 120 rappresentanti dei diversi Paesi si confrontano in sessioni di lavoro tematiche.
 
Il commento
“Entrambe le iniziative sono state lanciate per creare un forum di rilievo dove i rappresentanti degli Stati membri incaricati dell’attuazione delle direttive possano condividere approcci e soluzioni, apprendere gli uni dagli altri e replicare le buone pratiche adottate in altri Paesi”, spiega Chiara Martini del laboratorio efficienza energetica nei settori economici dell’Enea e referente per il progetto. “Questo confronto è per l’Italia una preziosa fonte di informazioni, ma anche per lo scambio di competenze tecnico-scientifiche”, prosegue Martini.
“Il dibattito si è focalizzato sulle esenzioni per edifici storici, sociali o di piccole dimensioni, proponendo formule parziali o condizionate per alleggerire gli obblighi di efficientamento, senza perdere di vista gli obiettivi climatici al 2050”, approfondisce Gabriella Azzolini del laboratorio supporto attività programmatiche per l’efficienza energetica dell’Enea e referente per il progetto. “In particolare, per gli edifici storici è stata evidenziata la necessità di approcci graduali e flessibili, in grado di bilanciare tutela e riqualificazione”, conclude la ricercatrice.
 
Le riunioni
Le riunioni plenarie del primo semestre 2025 si sono svolte a Berlino per la Eed e a Budapest per la Epbd. I temi trattati hanno spaziato dalla qualificazione dei professionisti in ambito energetico ad aspetti più tecnici come la riqualificazione degli edifici pubblici e gli standard minimi di prestazione energetica (Meps - Minimum energy performance standards), che impongono la ristrutturazione del 15% degli edifici con le peggiori prestazioni energetiche in ogni Paese.
In questo contesto, l’Italia ha ricevuto un riconoscimento ufficiale per aver contributo attivamente ai lavori, condividendo buone pratiche e casi studio nazionali.

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