Efficienza energetica

L'associazione chiede di reintrodurre lo sconto in fattura per l'Ecobonus, cancellato dal Dl Crescita

Il dlgs sulla prestazione energetica "rappresenta per Elettricità futura un’importante occasione di riqualificazione del parco edilizio del nostro Paese, oltre a apportare un contributo essenziale al raggiungimento dei target delle fonti rinnovabili e di efficienza energetiche delineati dal Piano nazionale integrato energia e clima. Infatti, la digitalizzazione, la diffusione di reti intelligenti e i sistemi di domotica potranno accelerare in maniera rilevante la transizione energetica". Lo ha detto Luigi Napoli, responsabile tecnico di Elettricità futura, in audizione in commissione Industria al Senato sul dlgs di recepimento della direttiva Ue sulla prestazione energetica nell’edilizia.

Elettricità futura, come si legge in un documento depositato in commissione, propone di "promuovere la semplificazione dell’attuale quadro che regolamenta la generazione distribuita e le relative procedure autorizzative degli impianti Fer/Car attraverso portali online accessibili da cittadini ed imprese, contenenti anche informazioni sui vincoli emergenti dalla pianificazione urbanistica territoriale". Suggerisce inoltre, "nell’ambito delle configurazioni 'uno a molti', di regolamentare sia la possibilità di scambio virtuale che di scambio fisico attraverso reti fisiche interne per consentire di scegliere tra le due alternative quella che maggiormente risponde alle specifiche esigenze energetiche locali, ovvero in ottica di gestione integrata dell’energia e di interventi di efficienza energetica. In generale, i sistemi in autoconsumo da favorire dovranno essere alimentati da impianti Fer e/o Car , evitando un’inefficiente duplicazione della rete, e prevedendo elevati standard di qualità del servizio e di sicurezza della rete privata e in relazione allintero sistema elettrico".

L'associazione chiede poi di reintrodurre lo sconto in fattura per l'Ecobonus, cancellato dal dl Crescita. Infine, si chiede di "promuovere uno schema di incentivazione alla rottamazione di impianti termici non più compatibili con le vigenti normative sulle emissioni, e la loro sostituzione con tecnologie ad alto rendimento caratterizzate da emissioni nettamente inferiori alle più stringenti normative vigenti".