torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Il mercato termoidraulico registra segnali di ripresa già da maggio

where Milano when Ven, 26/06/2020 who roberto

Lo scrive Antonello Guzzetti, Country Manager di Qundis in Italia, che segnala problemi di catena decisionale rallentata

È leggermente migliorata, in giugnoqundis.jpg, la situazione per il mercato termoidraulico di Qundis in Italia. A dirlo è Antonello Guzzetti, Country Manager per l’Italia, che parla di “una cauta ripartenza del mercato legato alle nuove costruzioni, principalmente nelle grandi città, nelle quali si è iniziato a pianificare nuovi interventi di installazione di contatori di calore e acqua, e non solo mettere in atto ciò che era stato precedentemente programmato. Questo genere di intervento è quello che al momento sta dando i migliori risultati, in quanto lavorare col mercato delle nuove costruzioni, ora, significa avere un interlocutore diretto con cui interagire in modo più immediato, con una conseguente garanzia legata alle tempistiche”.

A partire da maggio, segnala Guzzetti, si era iniziato ad assistere ad un timido cambio di tendenza, relativo a come gli installatori che avevano delle offerte in essere - congelate nei mesi del lockdown - hanno ripreso i contatti con amministratori di condominio e cantieri che tornavano all’operatività, riaprendo un dialogo sull’installazione dei contatori di calore, con l’incognita di capire quando far partire in concreto le installazioni. Anche il mercato delle vecchie costruzioni ha necessità di ripartire con le attività ordinarie. Ciò è possibile, ad esempio, chiedendo agli amministratori di condominio di continuare con le azioni di “replacement” dei ripartitori di calore, anche in vista della possibilità di rendere gli impianti in versione AMR (qualora già non lo fossero) ed essere pronti per il futuro al rispetto della nuova normativa EED 2018/2002. Un passo essenziale per incamminarsi verso la “digitalizzazione” delle attività di lettura a distanza, senza la necessità di essere fisicamente presenti in condominio. 
 
Ciò che in questa fase resta complicato - conclude il manager - è però dover gestire la catena dei soggetti coinvolti nel processo decisionale. Gli amministratori di condominio, infatti, hanno l’onere – non facile in questo periodo – di discutere con il resto del condominio prima di confermare eventuali nuove commesse. È facile ipotizzare, quindi, che con lo slittare delle varie assemblee di condominio, qualsiasi lavoro di installazione non potrà che essere confermato dopo l’estate 2020. Ma considerando che, per installare i ripartitori, è necessario muoversi per tempo, quindi prima della riaccensione degli impianti, è possibile che parte di questi lavori vedranno la luce solo nella primavera 2021. Le opportunità sono tante, ma in questa fase di distanziamento sociale necessario arrivare all’utente diventa meno immediato.
Qundis fa parte del gruppo Noventic ed in Germania è uno dei principali player nel settore dei misuratori e dei sistemi per la contabilizzazione del calore.

immagini
qundis
leggi anche: