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Monitor Pec, pronti 50 progetti di aziende per l’efficienza energetica

where Milano when Ven, 05/07/2019 who roberto

È quanto prevede il pacchetto di proposte presentato dal Monitor PEC, l’osservatorio sul Piano Energia e clima promosso da Agici Finanza d’Impresa

Cinquanta progetti concreti proposti dalle raffaele-tiscar.jpgmaggiori realtà produttive italiane, per l’efficienza energetica, le rinnovabili, la mobilità sostenibile e la decarbonizzazione, pronti per essere messi in cantiere. Tutti insieme, valgono una parte consistente degli obiettivi italiani di riduzione dei gas: un taglio di 21 milioni tonnellate di CO2.
 
È quanto prevede il pacchetto di proposte presentato dal Monitor PEC, l’osservatorio sul Piano Energia e clima promosso da Agici Finanza d’Impresa (società attiva nella ricerca e consulenza nei settori delle utilities, rinnovabili, infrastrutture ed efficienza energetica) e da 20 associazioni e imprese (A2A, Abb, Acea, Anigas, Cesi, Edison, Elettricità Futura, Enel, Erg Renew, Falck Renewables, Hera Luce, Iren, Italtel, Montello, Motus-E, Rilegno, SeciI Energia, Snam, Toyota Motor Italia, Utilitalia).
 
Al risultato sul fronte emissioni si aggiunge il risparmio di 4,5 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio al 2030 e una produzione di energia da fonti rinnovabili di oltre 24,5 miliardi di kWh, cioè un quarto dell’attuale produzione annua di energia rinnovabile in Italia. Valore dell’investimento necessario: 40 miliardi di euro in oltre un decennio. Con un ritorno di 18.500 occupati stabili al 2030.
 
I cinquanta progetti, immediatamente realizzabili, per l’efficienza energetica, le rinnovabili, la mobilità sostenibile vanno incontro, spiega Monitor PEC, alle osservazioni della Commissione Europea al Piano Nazionale Integrato Energia e Clima italiano, “promosso con riserva” solo una settimana fa.
 
Si va dal revamping dei parchi eolici più vecchi in grado di triplicare la produzione a parità di suolo occupato, alla possibilità di catturare il biometano dai rifiuti e immetterlo nella rete del gas. Dai sistemi innovativi che porteranno il teleriscaldamento ben oltre l’attuale 1,5% di soddisfazione della domanda di calore degli edifici (in Svezia e Danimarca siamo al 90%), alla riqualificazione dell’illuminazione pubblica. Passando per tecnologie di avanguardia di ricarica elettrica super veloce per i bus elettrici e l’elettrificazione dei porti per spegnere i motori alle navi e ai traghetti ormeggiati, risparmiando il 30% emissioni di CO2 e oltre 95% di quelle di particolato e ossidi di azoto.

“Il mutamento climatico è la più ambiziosa sfida del secolo all’economia industriale del terzo millennio, e il superamento dei consolidati modelli di consumo è cosa ormai pacificamente accettata”, afferma Raffaele Tiscar (nella foto), presidente del Monitor PEC. ”La proposta di Piano presenta qualche ombra difficile da fugare, tra cui la mancanza di concretezza sia sul lato delle politiche che su quello delle misure. Ed è proprio per questo che con il Monitor PEC e i nostri partner abbiamo deciso di raccogliere un insieme di proposte che testimoniano il grande potenziale di sviluppo e decarbonizzazione del nostro Paese”.

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