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C’è un’Oasi a Opera: debutta il primo centro italiano contro le ondate di calore

where Milano when Ven, 13/06/2025 who roberto

Edison e Banco dell’energia alimentano con energia solare l’edificio della Croce Rossa dedicato al raffrescamento. Qui sono accolte persone vulnerabili, offrendo ristoro e servizi sociosanitari nei mesi estivi. La storia e i numeri del progetto.

Un’Oasi per gli anziani, i fragili impiantofvoperacrocerossabancoedison.jpge per chi non può permettersi l’aria condizionata a casa. Edison, in collaborazione con il Banco dell’energia e la Croce rossa italiana (Cri), ha completato l’installazione di un impianto fotovoltaico ad alta efficienza nella sede del comitato Milano Area sud milanese della Cri, a Opera: qui, nel 2024, è stato realizzato il progetto Oasi per contrastare gli effetti delle ondate di calore nei centri urbani.
L’impianto fotovoltaico installato da Edison Energia ha una potenza di 23,14 kW e potrebbe coprire circa il 50% del fabbisogno energetico complessivo del centro, con un impatto significativo nelle ore diurne, ovvero quelle di maggior richiesta dell’energia, e nei mesi estivi, quando i consumi aumentano in concomitanza con la massima resa dell’impianto.
Presso la sede della Croce Rossa, nell’estate del 2024 è stato installato un dispositivo del freddo per rendere la struttura un centro di raffrescamento durante i mesi più caldi, caratterizzati da ondate di calore intense. L’obiettivo del progetto - avviato dalla Croce Rossa nell’ambito di una più ampia sinergia con Banco dell’energia e Edison - è migliorare il benessere delle persone vulnerabili, offrendo loro ristoro e servizi sociosanitari durante i caldi mesi estivi.
 
Refrigerio e solidarietà
Nell’estate del 2024 sono state raggiunte dalle attività di Oasi oltre trecento persone e formati 32 volontari; 175 cittadini hanno partecipato ai corsi svolti nel centro refrigerato e oltre cento donne e uomini hanno usufruito del servizio navetta per il trasferimento dalla sede del comitato Cri all’Officina della salute di Rozzano.
 
Terenghi: “Alto impatto sociale”
“Il centro di raffrescamento rappresenta una risposta innovativa e concreta per mitigare gli effetti delle ondate di calore sulle persone più fragili nelle aree urbane”, è il commento di Silvia Pedrotti, responsabile del Banco dell’energia. “Attraverso l’energia solare rendiamo più sostenibile e autonomo un progetto ad alto impatto sociale come il centro Oasi, che coniuga innovazione, inclusione e tutela della salute”, ha sottolineato Barbara Terenghi, evp sustainability di Edison. “Attraverso Oasi abbiamo compiuto un ulteriore passo avanti nei confronti della cura della persona e del sostegno alle fasce più vulnerabili della popolazione”, ha concluso Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana.

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