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Officinae Verdi, presentato a Bruxelles il Green&circular economy alliance

where Bruxelles (Belgio) when Lun, 29/06/2015 who michele

È una piattaforma internazionale che mette insieme esperti e realtà in differenti segmenti industriali (real estate, infrastrutture, gdo, agricoltura, industria, ict, etc), per lo sviluppo di progetti ad alto contenuto di innovazione tecnologica e finanziaria in un’ottica di economia circolare

Promuovere un nuovo modello di economia ad “alta efficienza”, dove tutte le attività produttive siano organizzate in modo più efficiente e sostenibile, nel quale i sottoprodotti mantengano il loro valore aggiunto il più a lungo possibile, attraverso il riutilizzo e il riciclo degli scarti di filiera. È questo l’obiettivo del Green&Circular Economy Alliance Officinæ Verdi, iniziativa che ha preso il via a Bruxelles con un ciclo di incontri alla presenza dei rappresentanti delle Direzioni Generali Clima, Ambiente, Energia, Ricerca e Innovazione, Politiche regionali e urbane della Commissione Europea.  
Si tratta di una piattaforma internazionale che mette insieme esperti di economia e finanza, ambiente, energia, regulatory e realtà leader in differenti segmenti industriali (real estate, infrastrutture, gdo, agricoltura, industria, ict, etc), per lo sviluppo di progetti ad alto contenuto di innovazione tecnologica e finanziaria in un’ottica di circular economy (energy efficiency, re-use e up-cycle). giovannitordi.jpg

“C’è bisogno di un paradigma economico nuovo, focalizzato sull’innovazione tecnologica per il recupero di efficienza non solo energetica – ha dichiarato Giovanni Tordi Amministratore Delegato Officinæ Verdi, Energy Efficiency Investment Group di UniCredit nato dalla JV con WWF, in cui è recentemente entrato Prelios SpA leader italiano ed europeo nel settore del real estate e dei servizi immobiliari – perché quello che abbiamo conosciuto negli ultimi 150 anni di vita industriale ha prospettive di crescita insostenibili: basti pensare che, secondo stime Università Bocconi di Milano, al 2020 saranno utilizzate 82 miliardi di tonnellate di materie prime, il 30% in più rispetto ai livelli attuali, e che i consumatori entro il 2030 aumenteranno di 4 miliardi. L’unica possibilità di ridurre le emissioni di gas serra e rallentare la spoliazione delle risorse naturali è rappresentata da processi di produzione e modelli di consumo sostenibili, ottimizzazione della gestione di fine vita dei prodotti attraverso il recupero e riciclo affinché le risorse rimangano all’interno del sistema economico. Per questo abbiamo lanciato da Bruxelles il progetto Green&Circular Economy Alliance con il quale intendiamo promuovere e diffondere un nuovo modello produttivo “trasversale”, con un focus prioritario sull’energia, sui sistemi efficienti di utenza e sullo sviluppo delle smart grid, in piena coerenza con le politiche comunitarie”.

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Amministratore Delegato Officinæ Verdi
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