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Rapporto Enea/1 – Col tesoretto dell’efficienza l’Italia ha risparmiato 4,5 Mtep

where Roma when Ven, 10/10/2025 who roberto

È l’equivalente dell’energia necessaria ad alimentare oltre 4 milioni di abitazioni per un anno. Bene il Conto Termico e la mobilità sostenibile, scendono i risparmi ottenuti coi certificati bianchi. Pichetto: “L’efficienza energetica è una condizione necessaria per la crescita del Paese”.

Grazie all’efficienza energeticadasinistrafrancescamariottipresidenteeneacarlocorazzaparlamentoueeilariabertinienea-copia.jpeg, l’Italia nel 2024 ha risparmiato 4,5 Mtep di energia: in pratica, l’equivalente necessario ad alimentare oltre 4 milioni di abitazioni. Il risultato è stato conseguito attraverso le misure indicate dalla direttiva Eed-III e corrisponde al 90% dell’obiettivo intermedio fissato dal Pniec (Piano nazionale integrato per l’energia e il clima) a 5,04 Mtep. È quanto emerge dal 14esimo Rapporto annuale dell’Enea sull’efficienza energetica, presentato questa settimana nel corso di un convegno tenutosi a Roma alla presenza del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto.
 
In calo rispetto al 2022
A questo risultato ha contribuito il ricorso ai meccanismi di detrazione fiscale, che hanno generato risparmi energetici pari a circa 2,48 Mtep (considerando gli interventi avviati dal 2021 al 2024), nonostante una riduzione nell’anno di riferimento (da 0,841 Mtep nel 2022 a 0,438 Mtep nel 2024). I risparmi generati attraverso i certificati bianchi hanno segnato una flessione, producendo un taglio dei consumi pari a 0,121 Mtep (-42% rispetto al 2023), ma continuano ad essere superiori alle stime intermedie fissate dal Pniec, con il dato cumulato 2021-2024 che sale a 0,716 Mtep. Aumentano invece i risparmi incentivati grazie al Conto Termico (0,100 Mtep nel 2024 per un totale 0,345 Mtep cumulati dall’inizio del monitoraggio) e tramite le misure di mobilità sostenibile (0,430 Mtep, +7% rispetto al 2023), mentre restano allineati i risparmi derivanti dai progetti finanziati tramite i Fondi di coesione.
 
I commenti
“L’efficienza energetica non è soltanto un obiettivo condiviso, ma una condizione necessaria per la crescita economica e la competitività del nostro Paese”, ha commentato il ministro Pichetto. “Le sfide che ci attendono sono complesse”, ha aggiunto, “e per affrontarle è fondamentale rafforzare la collaborazione tra istituzioni, stakeholder e cittadini, semplificare le procedure, superare le barriere organizzative e implementare riforme strutturali, politiche monetarie e fiscali efficaci. Solo così potremo ottenere risultati. In questo percorso, ha ringraziato il ministro, l’Enea è e continuerà a essere il riferimento tecnico-scientifico del ministero: un punto di forza nella ricerca, nell’innovazione e nell’attuazione delle direttive europee nel settore dell’efficienza energetica”.
“In un contesto di sfide sistemiche senza precedenti, il Rapporto segnala progressi incoraggianti sul fronte dell’efficienza energetica, con miglioramenti rilevanti nel settore residenziale e nelle imprese”, ha spiegato la presidente dell’Enea Francesca Mariotti. Aggiungendo: “L’efficienza, se perseguita con approccio pragmatico, si conferma motore di un cambiamento capace di coniugare competitività, sostenibilità e innovazione. Ora occorre trasformarla in azioni concrete, a partire dalla formazione e dalla sensibilizzazione, che restano strumenti decisivi per affrontare una transizione energetica che richiede la partecipazione di tutti”.
 
Nella foto, da sinistra, Francesca Mariotti, presidente Enea, Carlo Corazza, parlamentare Ue, e Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento unità efficienza energetica Enea.
 
Scarica qui il rapporto integrale: https://www.pubblicazioni.enea.it/le...

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