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Ricerca Honeywell – Solo il 14% degli italiani risparmia davvero sul riscaldamento

where Milano when Mar, 23/04/2013 who redazione

Secondo l’analisi, più di una casa su due ha installato un sistema di regolazione della temperatura in base a programmi orari. Ma il riscaldamento autonomo a zone è ancora poco diffuso

Il 55,7% degli italiani ha installato nella propria abitazione il cronotermostato che regola la temperatura in base a programmi orari, mentre il termostato, che consente il controllo della temperatura senza programmi, e le teste termostatiche hanno una diffusione che si aggira intorno al 18%. Solo il 14%, invece, utilizza il riscaldamento autonomo a zone che permette un monitoraggio puntuale e un controllo totale del calore domestico con un consistente risparmio sulle spese di riscaldamento.
È quanto emerge da una ricerca condotta da Honeywell environmental control (Evc Italia), azienda specializzata nella progettazione e nella realizzazione di soluzioni di regolazione automatica del calore.
Lo studio, che ha coinvolto circa mille soggetti tra utenti finali e installatori termoidraulici, prende in considerazione sia i proprietari di abitazioni indipendenti (50,5% degli intervistati) sia i residenti in condominio (49,5%). Unanime è l’opinione che “gli impianti di riscaldamento gestiti in modo più efficiente e nel rispetto dell’ambiente aiutano a preservare le risorse naturali del pianeta e a migliorare la vita dei suoi abitanti, senza contare i benefici sul risparmio dei costi”, leggiamo in una nota. Inoltre, il 50% degli installatori termoidraulici che hanno partecipato alla survey afferma di proporre l’installazione di sistemi di regolazione a zone al posto di soluzioni più datate e obsolete, che non garantiscono l’ottimizzazione della gestione della temperatura in casa.
“Se adeguatamente utilizzate – stima l’azienda – applicazioni come quelle di Honeywell potrebbero rallentare l’aumento della spesa energetica globale del 9% entro il 2030, riducendo il consumo di combustibili fossili di 200 milioni di tonnellate di CO2, che corrisponde alle emissioni di 16 milioni di case in un anno”. In Italia sono abitate circa 25 milioni di case (fonte Euroconstruct 2012) con 19 milioni di caldaie installate (Cresme 2010).