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​La riqualificazione del patrimonio edilizio esistente tra detrazioni, incentivi e politiche strutturali

where Milano when Lun, 25/05/2015 who michele

Mise e Confindustria sono sempre più attente alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, che rappresenta una grande occasione per raggiungere gli obiettivi di efficienza identificati dalla Strategia Energetica Nazionale. Gli spunti del mercato americano

I consumi energetici del settore civile sono la prima voce nel bilancio energetico nazionale (38% sul totale) e l’efficienza sul patrimonio edilizio esistente è una misura imprescindibile per ridurre i consumi di energia. Lo ribadiscono i recenti interventi in merito del Mise, che ha varato un programma per promuovere le diagnosi energetiche delle piccole e medie imprese, e del presidente di Confindustra Squinzi, che in un’intervista al Sole 24 ore ha detto di riporre  molte aspettative nel Fondo nazionale per l'efficienza energetica - 70 milioni di euro fino al 2020 - sottolineando però che le stime indicano che potrebbe smobilitare con un effetto leva circa 500 milioni di euro l'anno di fondi privati.

Le detrazioni fiscali, che insieme ai Titoli di Efficienza Energetica e al Conto termico rappresentano gli strumenti con i quali il nostro Paese ha deciso di giocare la partita dell’efficienza energetica, sono state efficaci, ma restano intrinsecamente limitate poiché è il beneficiario di tale incentivo a dover anticipare il capitale necessario all’intervento.
Nel 2013, ad esempio, le sole detrazioni fiscali nell’edilizia hanno generato interventi per 27,5 miliardi di euro, di cui 4 per interventi di riqualificazione energetica (per i quali era previsto uno sgravio del 65%) e i restanti per interventi in ristrutturazioni (con uno sgravio del 50%), riportando l’intero settore in positivo nel 2015 con una crescita stimata dell’1,1% dopo 8 anni di discesa (secondo i dati del XXII Rapporto Congiunturale CRESME).  Questo strumento ha il limite di essere destinato solamente ai percettori di reddito soggetti ad IRPEF e, inoltre, essendo legato alla programmazione economica annuale, necessita di rinnovo.
L’adozione di politiche e strumenti che siano di natura strutturale e non solo economica, come ad esempio le “agevolazioni di natura urbanistica o i premi di cubatura” per chi realizza interventi di efficientamento energetico, sono auspicabili per rilanciare definitivamente l’intero comparto.

Spunti interessanti per l’implementazione di misure innovative arrivano dal mercato americano. Ad esempio, attraverso il programma PACE  (Property Assessed Clean Energy, che raccoglie al suo interno una moltitudine di iniziative locali) gli enti locali finanziano fino al 100%, la riqualificazione energetica degli immobili, siano essi di proprietà di  semplici cittadini, industrie, alberghi o negozi, mediante l’emissione di bond, ripagati grazie alle somme provenienti da una maggiorazione delle imposte sugli immobili versate dai proprietari stessi. Il periodo di rimborso varia dai 10 ai 20 anni e consente ai proprietari di godere dei benefici economici immediatamente, in quanto il risparmio monetario derivante dagli interventi sarà sempre superiore alla maggiorazione delle imposte. Inoltre, il programma finanzia gli interventi di Audit, necessari alla corretta individuazione degli interventi di efficientamento, ma – soprattutto – il finanziamento è legato all’immobile e non al proprietario, e quindi è trasferito in caso di vendita dello stesso.

Un altro trend del mercato statunitense è quello di favorire la diffusione degli Energy Service Agreements; accordi secondo i quali il proprietario, spesso senza alcun costo iniziale, paga un canone alla società che esegue l’intervento di riqualificazione in base alle performance di efficientamento raggiunte. La società che realizzatrice del l’intervento , inoltre, si fa anche carico del pagamento delle utenze energetiche: un fattore di ulteriore semplificazione e facilitazione della realizzazione degli interventi di efficienza energetica. 
 
Si ringrazia efficiencycloud per la collaborazione. efficiencycloudlogo.jpg

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