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“Smart grid e cogenerazione per ridurre la dipendenza energetica”

where Milano when Lun, 17/09/2012 who redazione

È la posizione di Ascomac Cogena. Nelle intenzioni della Sen – la Strategia energetica nazionale – l’Italia dovrebbe tagliare gli utilizzi di energia fino al 24% nel 2020

La svolta per il sistema energetico italiano? Sono le smart grid per la programmazione e la distribuzione dell’energia prodotta dai sistemi di cogenerazione. Ne è convinta Ascomac Cogena, l’associazione che raccoglie le aziende di settore.
Il governo sta mettendo a punto l’attesa Sen, la Strategia energetica nazionale, che conterrà voci importi di spesa per l’efficienza e il risparmio di energia. E proprio per questo “lo sviluppo dell’efficienza energetica nel nostro paese, molto in ritardo, è la condizione necessaria per essere all’altezza delle sfide nell’immediato futuro: la salvaguardia dell’ambiente, da una parte, e il superamento della crisi economica dall’altra – spiega Carlo Belvedere, segretario generale di Ascomac Cogena. – Sono due fattori che fino ad oggi hanno viaggiato su binari paralleli, mentre soltanto dal loro connubio si può raggiungere l’obiettivo di una crescita lungimirante ed ecocompatibile”.
Nelle intenzioni della Sen l’Italia dovrebbe ridurre fino al 24% nel 2020 gli utilizzi di energia attraverso audit obbligatori, il potenziamento dei certificati bianchi, interventi per i trasporti sostenibili e sull’amministrazione pubblica, oltre a una proroga più lunga della detrazione fiscale del 55% sulle riqualificazioni ecologiche degli edifici.
“Serve una strategia – incalza Belvedere – che valorizzi la generazione distribuita di energia, unitamente alle reti energetiche, come obiettivo, modello di sviluppo e, nel contempo, strumento di valorizzazione della produzione anche del consumo: in sintesi impianto e rete, entrambi normati e regolati in modo sostenibile, come incontro tra domanda e offerta”. Una strada che consentirà, secondo l’esperto, di superare l’ottica degli incentivi come “buon affare” e ragionare di più e meglio sul “benessere del cliente finale” a partire dalla produzione, autoproduzione e consumo di energia.

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