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Superbonus, Franco: individuati crediti d'imposta inesistenti per oltre 5 miliardi

where Roma when Ven, 04/03/2022 who roberto

Della somma complessiva, circa 2 miliardi sono già stati ceduti e incassati. Lo ha detto il ministro dell’Economia in un'informativa urgente sui bonus edilizi

"Fino ad oggi l'attività di analisidanielefrancoministroeconomia.jpg e controllo ha consentito alla Guardia di Finanza e all'Agenzia delle Entrate di individuare un ammontare complessivo di crediti d'imposta inesistenti, pari a circa 4,4 miliardi, di cui quasi la metà, circa 2 miliardi, già ceduti e incassati. A questi 4,4 miliardi deve essere aggiunto un altro miliardo la cui sospensione è in corso di perfezionamento". È quanto ha affermato in un'informativa urgente sui bonus edilizi il ministro dell'Economia, Daniele Franco, nell'Aula della Camera.
 
Gli interventi
La possibilità di cedere i bonus edilizi senza limiti aveva trasformato i crediti d'imposta, ha sottolineato Franco, in una "sorta di titolo circolante, dando vita a un mercato di credito non regolamentato". Un primo intervento, ha ricordato Franco, è intervenuto a fine del 2021 con l'obbligo di un'asseverazione da parte di un tecnico. Poi, in gennaio, è stato limitato il numero delle cessioni. Dopo è arrivato il dl Superbonus a fine febbraio, che ha imposto un massimo di tre cessioni e l'impossibilità di cessioni parziali, oltre a un codice univoco affinché il credito possa essere tracciato e pene inasprite per i tecnici che omettono o falsificano.
 
Tre obiettivi
L'azione del governo che ha impresso una stretta alla cessione dei crediti edilizi "mira a tre obiettivi fondamentali: in primo luogo sradicare gli abusi per "prevenire le frodi con un tempestivo tracciamento delle operazioni", "in secondo luogo recuperare le somme illecitamente incassate ed evitare che operazioni caratterizzate da profili di rischio vengano portate a termine" e in "terzo luogo assicurare il pieno e ordinato funzionamento del meccanismo e delle cessioni a tutela dei contribuenti e delle imprese che operano nel settore con professionalità e diligenza", ha spiegato il ministro. Le misure per "accrescere la qualità e l'efficienza energetica del patrimonio abitativo" e "sostenere il settore delle costruzioni come attore fondamentale per la ripresa economica del Paese" hanno "finalità molto importanti" ma, ha detto Franco, l'intervento per le cessioni ha consentito "l'emergere di condizioni particolarmente permeabili a comportamenti illeciti. L'esito delle frodi e il potenziale danno per l'erario delle false cessioni ha assunto dimensioni estremamente rilevanti. L'onere, oltre che per i contribuenti, potrebbe essere significativo anche per gli intermediari che hanno acquisito crediti falsi di cui potrebbe non riuscire mai a fruire".

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