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​Al via il conto alla rovescia per valvole termostatiche e contabilizzatori nei condomini

where Milano when Lun, 01/09/2014 who redazione

È di recente introduzione l’obbligo, per i condomini con impianto di riscaldamento centralizzato, di installare su ciascun termosifone presente nei singoli appartamenti, termovalvole e ripartitori di calore.

Dopo Piemonte e Lombardia è iniziato il conto alla rovescia anche per i condomini con riscaldamento centralizzato di tutta Italia. Entro il 31 dicembre 2016, infatti, sul territorio nazionale coloro che risiedono in edifici con questa tipologia di impianti dovranno dotarsi di valvole termostatiche con contabilizzatori di calore, pena sanzioni amministrative per il condominio da 500 a 2.500 euro.
L’obbligo di termoregolazione e contabilizzazione è previsto all’interno del decreto legislativo di recepimento della Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, approvato il 30 giugno scorso dal Consiglio dei Ministri.
Ma di cosa si tratta esattamente? E quali sono i vantaggi dell’installazione di questi dispositivi? Le valvole termostatiche sono meccanismi di termoregolazione che permettono una suddivisione del calore nelle diverse stanze del proprio appartamento e consentono di escludere automaticamente il termosifone, una volta che la camera ha raggiunto la temperatura desiderata. I contabilizzatori o ripartitori di calore sono, invece, apparecchiature che, installate sui singoli radiatori, quantificano il calore effettivamente consumato.
Risparmio economico: secondo quanto stimato da Cofely Italia, con un impianto di contabilizzazione del calore e termoregolazione, il condominio realizza un risparmio medio annuale sul combustibile utilizzato dalla caldaia compreso tra il 10% e il 30%, rispetto alla situazione anteriore all'installazione; questo a fronte di una spesa d'installazione variabile tra i 90 e i 140 euro per termosifone. Da non sottovalutare il fatto che, mentre i costi d'installazione restano per lo più invariati nel tempo, il trend dei prezzi energetici è costantemente in crescita; ciò comporta risparmi ulteriori rispetto a quelli già derivanti dall'installazione del sistema.
Detrazione fiscale: attualmente lo Stato italiano prevede il recupero in 10 anni del 50% del costo sostenuto per l'impianto di contabilizzazione del calore. Il rimborso avviene sotto forma di detrazione IRPEF per le spese di ristrutturazione come intervento finalizzato al risparmio energetico. Se, ad esempio, una famiglia spende 1.000 euro per l'impianto di contabilizzazione, 500 euro vengono rimborsati dallo Stato (50 euro l'anno per 10 anni). Il decreto di stabilità 2011 permette la detrazione fiscale del 65% in 10 anni in caso di contestuale sostituzione della caldaia con uno dei nuovi modelli a condensazione.
Investimento economico: l'impianto di contabilizzazione del calore e termoregolazione dà un ulteriore valore aggiunto all'immobile, a fronte di un investimento in proporzione modesto. Nel caso, per esempio, di un immobile del valore di 150.000 euro con impianto di riscaldamento centralizzato, rispetto ad una spesa di circa 1.000 euro per l'impianto di contabilizzazione individuale possiamo ipotizzare una rivalutazione dell'immobile, derivante dall'autonomia dell'impianto di riscaldamento, pari almeno al 3%, ovvero a 4.500 euro.
Con questi interventi, l’impianto di riscaldamento centralizzato si tramuta in una serie di impianti di riscaldamento a gestione autonoma: ogni utente può disporre del servizio di riscaldamento in qualunque ora del giorno e della notte, regolare la temperatura ambiente al valore desiderato in ogni locale dell’appartamento e pagare il servizio solo in funzione del consumo individuale.
Le spese condominiali di riscaldamento vengono, infatti, ripartite tra le unità immobiliari in proporzione alle letture dei contatori di calore. Solo una parte minoritaria della spesa viene suddivisa secondo i millesimi di riscaldamento, a compensazione dei costi comuni e delle dispersioni di calore dell'impianto di riscaldamento.
“Già da tempo siamo impegnati nell’installazione di migliaia di questi sistemi presso i condomini di Lombardia e Piemonte, le prime Regioni che, in Italia, hanno legiferato in materia – spiega Marco Decio, Direttore Polo Mercato privato di Cofely Italia -. Dalla nostra esperienza, possiamo confermare che si tratta di un efficace intervento di risparmio energetico, che comporta un notevole miglioramento del comfort e che consente un sensibile risparmio di energia, a cui il singolo può contribuire ulteriormente cambiando alcune semplici abitudini: per esempio, la sola riduzione della temperatura dell’ambiente da 21 a 20°C porta già a un risparmio pari al 7% annuo”.

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Valvola montata su termosifone