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A2A, accordo con il Montenegro per l’uscita da Epcg. Way-out da 250 milioni

where Milano when Lun, 26/10/2015 who michele

L'opzione di vendita della multiutility sarà esercitabile “in alcune specifiche circostanze”. Entro fine anno accordo per i patti parasociali

A2A ottiene un'opzione di vendita da 250 milioni di euro, esercitabile nei confronti del governo del Montenegro, sulla quota del 41,7% in Epcg, la società montenegrina in cui l'ex municipalizzata lombarda è entrata nel 2009 con un investimento complessivo di 430 milioni di euro. L'opzione, di cui viene riferito in una nota del Ministero dell'Economia del Montenegro, sarà esercitabile “in alcune specifiche circostanze” e fa parte dell'accordo raggiunto sugli “elementi base per la futura cooperazione” nella gestione di Epcg tra il governo di Podgorica e la società guidata da Giovanni Valotti e Valerio Camerano, che hanno ereditato la partecipazione in Montenegro dai precedenti amministratori della multiutility.

Due mesi per i patti parasociali - A2A ha comunicato la firma di un term sheet contenente "alcuni principi fondamentali condivisi che centraleepcgpljevlja.jpgguideranno la stesura dei nuovi accordi pluriennali” per la gestione di Epcg, dandosi due mesi di tempo per la messa a punto dei nuovi patti parasociali e prorogando fino al 15 dicembre degli accordi in essere.
Secondo il ministro dell'Economia montenegrino, Vladimir Kavaric, il succo dell'intesa è che “A2A resterà e non lascerà il Montenegro”. I contenuti dei nuovi accordi, ha aggiunto, “saranno definiti in modo più preciso dal patto parasociale che ci aspettiamo venga firmato entro la fine dell'anno”. Secondo il governo montenegrino, tra i punti oggetto di un accordo di massima figurano “le obbligazioni, le dinamiche e la cornice finanziaria relative alla costruzione del secondo blocco della centrale termoelettrica di Pljevlja”, progetto a cui il governo balcanico tiene molto per raggiungere l'indipendenza in campo energetico. È stata infine concordata la redazione di un piano industriale che farà da punto di riferimento per misurare le future performance di Epcg. L'avvicinarsi dell'intesa definitiva sostiene A2A in borsa, dove il titolo è salito in settimana dello 0,74% a 1,22 euro, aggiornando i massimi da giugno 2010.

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La Centrale termoelettrica di EPCG a Pljevlja (Montenegro)
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