torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

​A2a Ambiente vara il nuovo progetto per la centrale Edipower di Brindisi

where Milano when Lun, 14/04/2014 who redazione

A2A Ambiente ha previsto di lavorare un quantitativo massimo in ingresso di circa 95mila tonnellate di CSS (Combustibile Solido Secondario) prodotto in Regione, che grazie alla tecnologia brevettata dalla società saranno trasformate in 75.000 tonnellate di Ecoergite

A2a Ambiente, società del gruppo A2A, ha depositato presso Provincia e Comune di Brindisi il progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale del nuovo impianto per la produzione di Ecoergite. Si tratta dell'innovativo combustibile rinnovabile brevettato da A2A Ambiente, che potrà essere impiegato nella centrale Edipower di Brindisi per la produzione di energia elettrica, se gli iter autorizzativi si concluderanno positivamente. Come anticipato negli incontri tenuti a Brindisi a partire da metà 2012 e nelle richieste di Autorizzazione inviate al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e agli Enti competenti, il nuovo combustibile verrebbe impiegato nella centrale di Brindisi in co-combustione, sostituendo in termini termici una quota pari al 10% del carbone in ingresso, contribuendo in questo modo all'ulteriore abbattimento delle emissioni in atmosfera.
Il nuovo impianto verrà realizzato all'interno del perimetro della centrale Edipower, permettendo così di minimizzare gli impatti ambientali associati al trasporto del combustibile per l'approvvigionamento della centrale. A2A Ambiente ha previsto di lavorare un quantitativo massimo in ingresso di circa 95 mila tonnellate di CSS (Combustibile Solido Secondario) prodotto in Regione, che grazie alla tecnologia brevettata dalla Società saranno trasformati in circa 75.000 tonnellate di Ecoergite, interamente destinate al funzionamento della centrale Edipower. L'impianto accoglierà CSS di varia origine e qualità provenienti dal territorio pugliese a valle del processo di raccolta differenziata. Attualmente il materiale, se non utilizzato per la produzione di energia, è destinato a smaltimento in discarica; l'attività effettuata da A2A Ambiente ne consentirà il recupero attraverso la produzione di energia, nel rispetto di tutte le norme ambientali e integrandosi, quindi, con quanto previsto dal Piano Regionale relativo ai rifiuti. Facendo riferimento alla sola provincia di Brindisi, quasi il 50% dei rifiuti attualmente destinati alla discarica potrebbero essere recuperati e trasformati in Ecoergite, mentre a livello regionale si potrebbe recuperare il 5%. La tecnologia sviluppata e brevettata da A2A Ambiente per la produzione di Ecoergite prevede una prima fase di trattamento aerobico di bioessiccazione dei materiali. A seguito di questo trattamento è prevista la raffinazione, che consiste in una serie di operazioni finalizzate per esempio a togliere le plastiche clorurate e i metalli recuperabili e, infine, la triturazione, che consente la produzione di un combustibile di pezzatura particolarmente ridotta, dalle caratteristiche stabili e uniformi e dall'elevato rendimento termico, idoneo all'utilizzo in centrali termoelettriche.

immagini
La centrale Edipower di Brindisi
leggi anche: